A Breno la BUNA, la BERNARDA, la FURBA e la BELA BOOK

Brescia, 28 luglio 2016 – “Tutto nasce quasi per gioco quattro anni fa – interviene Vaira Williams produttore di agri-birra a Breno - e oggi produco oltre 12.000 bottiglie di diverse qualità e con nomi particolari, la Buna, la Bernarda, la Furba e la Bela Bok”. William inizia a produrre birra 4 anni insieme all’amico e oggi mastro-birraio Giuseppe Bernardi, oggi coltiva circa 2 ettari di orzo a Breno e con l’aggiunta dell’acqua che sgorga dal monte Concarena produce una birra di qualità che non viene filtrata né pastorizzata, dal sapore intenso che viene commercializzata nel punto vendita aziendale, distribuita ai ristoranti e negli esercizi commerciali della Vallecamonica, a Bergamo, Milano, in Emilia Romagna e attraverso nel circuito dei mercati agricoli di Campagna Amica.

E proprio nel mercato agricolo di via Ripamonti 35 a Milano questo sabato mattina, 30 luglio 2016 si terrà la della Giornata dell’agri birra, con il “Tutor della birra” che fornirà suggerimenti e informazioni su questa popolare bevanda e con la mostra delle agri birre lombarde: da quella al mirtillo a quella alla canapa, dalla birra al mais corvino alla tradizionale di orzo a km zero.

La Lombardia è la regione italiana dove la birra è più amata. La consumano oltre 4 milioni di persone, contro i circa 2 milioni che si possono trovare in Veneto, oppure nel Lazio o in Sicilia. Il 40% dei lombardi durante l’anno beve almeno una birra, mentre oltre 360mila persone lo fanno tutti i giorni.

In Italia – spiega Coldiretti Brescia – il consumo pro capite è di circa 29 litri all’anno, fra i più bassi d’Europa Le agri-birre lombarde sono prodotte in nove laboratori del gusto, distribuiti fra le province di Mantova, Cremona, Brescia, Como, Sondrio e Milano. Mentre sono 10 i birrifici industriali presenti sul territorio della Lombardia, ai quali si affianca una rete di circa 170 mini birrifici più o meno artigianali.

La birra – conclude Coldiretti Brescia – si può abbinare al dolce e al salato, a seconda della tipologia e dei palati, ci sono birre più leggere e altre più pastose, la regola base è però quella di un consumo responsabile. L’apporto calorico va dalle 34 kilocalorie per 100 grammi delle birre standard alle 60 kilocalorie di quelle più alcoliche.