E’ partita la corsa ai contributi a fondo perduto per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti: il piano (PRVV) darà la possibilità di recuperare fino al 50% dei costi sostenuti (fatture, ma anche lavori in economia) per estirpare o reimpiantare un vigneto nell’ambito della stessa azienda, reimpiantare un vigneto possedendo un diritto, fare un sovrainnesto, modificare le strutture di sostegno della vite, incrementare la densità di impianto di almeno il 20%.
I contributi, per i quali è necessario presentare domande dal 16 maggio al 20 giugno, variano da 10 a 13 mila euro per ettaro. Gli aiuti interessano tutte le aziende vitivinicole mantovane, che su oltre 1700 ettari di superficie producono vini molto richiesti sul mercato: oltre al Lambrusco Mantovano Doc e al Provincia di Mantova Igt, anche i vini dei colli morenici, come il Garda Doc, il Garda Colli Doc, l’Alto Mincio Igt.
Per ottenere i fondi è necessario, però, rispettare una serie di requisiti, tra i quali, ad esempio, l’estensione: la superficie minima oggetto degli interventi di ristrutturazione e di riconversione è di mezzo ettaro nel caso di domande presentate da soggetti (persone fisiche o giuridiche) in forma singola, e di 0,30 ettari se i richiedenti hanno una superficie complessiva a vigneto inferiore o uguale a 3 ettari. Visti i tempi ristretti, è meglio contattare il prima possibile il settore vitivinicolo di Coldiretti Mantova (tel. 0376/375380, Gianni Rondelli).