Latte, lasciare più soldi alle aziende agricole per affrontare la crisi dei prezzi. Questa la posizione di Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia, sulla gestione del fondo di solidarietà per la filiera del settore lattiero-caseario che dovrebbe essere alimentato, a livello nazionale, da 70 milioni di euro di prelievi fra gli allevatori in base ai criteri stabiliti dalla legge 33 del 2009.
 
“Ci sono già 30 milioni e mezzo di euro di multe per gli splafonamenti della campagna produttiva 2014/2015, l’ultima sottoposta ai limiti delle quote, e in questo momento storico di grave crisi per il sistema latte – spiega Prandini - bisogna trovare ogni modo per dare sollievo al sistema zootecnico lombardo e nazionale. Sarebbe positivo che il ministero valutasse la possibilità di accorciare la filiera delle risorse lasciando quei fondi direttamente a disposizione di tutti gli allevatori, mentre misure aggiuntive dovranno essere sicuramente studiate per evitare che, a causa delle tensioni al ribasso sui prezzi, l’intero settore crolli”.

In Lombardia sono a rischio circa cinquemila stalle che producono il 40% di tutto il latte munto in Italia, dando lavoro direttamente ad almeno 15 mila persone, fra aziende di pianura e quelle di montagna.