I pensionati della terra costituiscono una larga fetta della nostra società, devono fare prevenzione per mantenersi in salute, continuare ad essere dinamici e attivi nell’ambito aziendale e familiare, cogliere le opportunità offerte dal nostro sistema welfare ma anche mettere in campo iniziative che si affiancano in modo sussidiario a quanto già previsto dalle istituzioni. In sintesi sono queste le indicazioni emerse nell’incontro che si è tenuto l’altro giorno ad Albano S. Alessandro per iniziativa dei pensionati di Coldiretti Bergamo.
Livia Garzetti, nutrizionista presso il centro Medico di Gorle, ha posto l’accento sull’importanza di alimentarsi seguendo la dieta mediterranea e privilegiando i prodotti a km zero. “Bisogna attenersi all’antico adagio “colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri” – ha detto Livia Garzetti –, ricordando che il pasto serale deve essere leggero e consumato non troppo tardi”. Ha quindi evidenziato la necessità di imparare a leggere le etichette degli alimenti per essere sicuri di consumare prodotti di qualità, stagionali e quindi maturati naturalmente ma anche legati al territorio e alle tradizioni bergamasche. “Per il consumo di tutti gli alimenti – ha avvertito – bisogna attenersi alle regole del buon senso e introdurli nella propria dieta nella giusta quantità, senza eccedere. A una corretta alimentazione va poi abbinata una sana attività fisica, perché il movimento è fondamentale per mantenere in salute l’organismo”.
Elena Carnevali, deputato componente della Commissione Affari Sociali, ha aperto il proprio intervento sottolineando l’importanza del settore agricolo. Parlando della propria attività parlamentare ha detto “noi abbiamo una grande quantità di beni culturali, storici e paesaggistici che il Governo sta cercando di valorizzare il più possibile. Abbiamo però colto anche l’importanza del nostro Made in Italy e il ministro Maurizio Martina sta lavorando per rilanciarlo e promuoverlo”. Ha quindi spiegato tutto il lavoro fatto in difesa delle fasce più deboli della popolazione, con particolare riferimento alla terza età, come ad esempio la proposta di legge per sostenere chi si avvale della collaborazione di assistenti familiari a le risorse destinate alla ricerca in campo sanitario.
Giorgio Grenzi, presidente nazionale di Federpensionati Coldiretti ha esordito facendo con una fotografia dell’associazione: “siamo una squadra di 800 mila iscritti attiva in tutte le regioni, prenderemo a breve il nome di “Senior Coldiretti per sempre” perché siamo orgogliosi del ruolo che ricopriamo e non vogliamo essere considerati un peso bensì un’opportunità per il Paese”. Illustrando le varie iniziative messe in atto dalla Federpersionati nell’ultimo anno, Grenzi ha anche parlato della Carta Vantaggi realizzata dai Pensionati Coldiretti “uno strumento dalla valenza regionale, collegato a 193 convenzioni (11 stipulate in provincia di Bergamo) che offre sconti e agevolazioni che vanno incontro alle esigenze dei pensionati e delle famiglie”.
È stata quindi consegnata la prima Carta Vantaggi al presidente dell’Associazione Pensionati di Bergamo Giovanni Cressi e tutti i presenti sono stati inviatati a presentarsi presso gli sportelli del Patronato Epaca per ritirare la propria. In conclusione il segretario nazionale della Fedepensionati Danilo Elia si è soffermato sull’intenso confronto svolto a ogni livello dall’associazione per tutelare i diritti delle lavoratori della terra pensionati. Il presidente e il direttore di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio e Gianfranco Drigo, hanno invece ricordato come il supporto dei pensionati sia fondamentale anche dal punto di vista sindacale e organizzativo.