Frutta di stagione, zucchero, senape: sono gli ingredienti della mostarda, la conserva di frutta piccante più amata dai mantovani. Negli agriturismi di Terranostra e nelle aziende di Campagna Amica se ne producono più di 7 tonnellate l’anno secondo la stima realizzata da Coldiretti Mantova in occasione del Villaggio degli agricoltori che si sta svolgendo a Milano.
E proprio la mostarda è tra le proposte a chilometro zero di Mantova al Vilaggio. La scelta non è casuale: la mostarda è uno dei prodotti più caratteristici della tavola mantovana, ingrediente dei tortelli di zucca e accompagnamento ideale di Grana Padano e Parmigiano Reggiano Dop, ed è una delle specialità più richieste sui mercati di Campagna Amica. “E’ uno degli articoli che vendiamo di più, sia nella versione più classica alle mele campanine o alle pere sia in quella alla zucca”, conferma Maria Grazia Maestri dell’Agriturismo dell’Ibisco di Bagnolo San Vito, che in un anno produce circa un quintale e mezzo di mostarda, destinata agli ospiti dell’agriturismo e ai clienti dei mercati.
Non soltanto mele e pere, quindi, ma anche frutta e verdura alternative. Oltre alla zucca, i produttori stanno sperimentando golose varianti con i fichi, le pesche e le albicocche e altra frutta di stagione. “Dall’anno scorso prepariamo la mostarda di pesche – spiega Amalia Ganda, titolare di un’azienda agricola a Rivarolo Mantovano, che oltre alla mostarda produce confetture e succhi di frutta naturali – e i nostri clienti stanno apprezzando molto la novità. Al Villaggio di Milano lanceremo la mostarda di prugne”. Non c’è limite alla fantasia per Giuseppe Bignotti, che a Cavriana ha uno spaccio aziendale per la vendita diretta. “Ne faccio circa un quintale all’anno, con tutti i tipi di frutta e verdura, dalle cipolle ai peperoni, fino a pesche, ciliegie e albicocche”.