No al Ceta perché danneggia i nostri prodotti e non tutela le produzioni DOP. E’ quanto afferma Marino Maglia presidente del Consorzio Laghi Lombardi DOP in occasione della mobilitazione di migliaia di agricoltori di Coldiretti che hanno lasciato le campagne da tutta Italia per invadere la Capitale, mercoledì 5 luglio in Piazza Montecitorio davanti al Parlamento, per bloccare la ratifica al Trattato di libero scambio con il Canada.

In piazza sono scesi a fianco di Coldiretti altre organizzazioni di rappresentanza, Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch, la politica e i cittadini consumatori che chiedono di fermare un trattato sbagliato e pericoloso per l’Italia. L’olio DOP Laghi Lombardi– spiega il Consorzio - è una delle DOP lombarde più conosciute, vengono prodotti circ. 12,200 lt. di prodotto certificato DOP da circ. 50 ha di oliveto di 40 soci produttori. Tutto certificato come Dop Laghi Lombardi Menzione Sebino e Lario.

“Non vogliamo questi accordo, l’olio DOP laghi Lombardi, che è leader nella qualità agroalimentare e fa parte delle 291 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, non può accettare passivamente la banalizzazione del proprio valore conservato da generazioni e deve – conclude il Presidente Maglia - farsi promotore di una politica commerciale contro l’omologazione delle produzione valorizzando la distintività che ci contraddistingue in tutto il mondo”.