“La nostra è una produzione di nicchia e per noi la nostra identità e il nostro legame con il territorio sono strategici – dice Francesca Monaci, presidente del Consorzio Produttori del Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP -; l’accordo di libero scambio tra UE e Canada è un pericolo per la nostra produzione e per il Made in Italy in generale”.
Da un monitoraggio realizzato da Coldiretti Lombardia emerge che con il Ceta i 2/3 dei prodotti tipici Dop e IGP lombardi sono a rischio falsificazione. “Abbiamo faticato tanto per ritagliare al Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP un proprio spazio di mercato, puntando sulla sua tipicità e unicità – sostiene Francesca Monaci - per questo riteniamo che l’accordo CETA possa danneggiare il faticoso impegno per la tutela della materia prima, favorendo un’invasione di prodotti che non solo sono la brutta copia dei nostri ma non hanno neppure lo stesso livello di controlli e sicurezza alimentare che fanno grande il vero Made in Italy”.