Porta con sé il sole del mezzogiorno d’Italia, la ‘staffetta’ della “Giornata nazionale degli agrumi italiani”, che arriva in terra cremonese. Il mercato di Campagna Amica di Cremona (venerdì 24 febbraio, al Foro Boario, ore 8-12) e di Rivolta d’Adda (domenica 26 febbraio, la mattina in piazza Vittorio Emanuele II) si appresta ad accogliere le tappe provinciali di un’iniziativa che – proposta da Coldiretti in tutta Italia – rende omaggio al frutto della salute per eccellenza, le arance della Calabria e della Sicilia.
Partita sabato scorso da Milano, la “giornata (o, meglio, la settimana) degli agrumi italiani” prevede la vendita di agrumi 100% made in Italy – ricevuti dagli agricoltori di Coldiretti del mezzogiorno – proposti sui mercati del centro e nord Italia, con la collaborazione delle aziende del territorio. Si dà vita così ad un viaggio insieme ai consumatori, alla scoperta delle caratteristiche qualitative e salutari di questa eccellenza italiana. Un’occasione per gustare un prodotto buono, fresco, dall’origine garantita e anche un modo per essere solidali con le aziende agricole dell’Italia meridionale, colpite dalle gelate, che a causa del maltempo hanno subito grossi danni ai raccolti.
Per Coldiretti Cremona le tappe al Mercato di Campagna Amica saranno anche un’occasione per proseguire nella campagna di sensibilizzazione “Salva il suolo”, iniziativa che vede Coldiretti impegnata (insieme ad altre 450 associazioni, fra cui Acli, Legambiente, Fai) nella richiesta di una legge europea che difenda il suolo dal cemento, dall’inquinamento, dagli interessi speculativi.
E se in settimana la “Giornata degli agrumi italiani” porta al Foro Boario di Cremona e in piazza a Rivolta d’Adda le arance inviate dagli agricoltori della Calabria, per Coldiretti Cremona la ‘staffetta’ idealmente prosegue: domenica 12 marzo, in occasione dell’evento mensile di Campagna Amica in piazza Stradivari a Cremona (ore 8-19, nell’ambito del progetto “Le quattro stagioni di Cremona” con il patrocinio del Comune di Cremona), saranno presenti gli agricoltori della Sicilia, per proporre direttamente i loro agrumi ai cittadini cremonesi.
