“Ripartire dalle filiere, mettendo al centro la tracciabilità e la trasparenza per valorizzare le nostre produzioni, anche per consolidare i mercati esteri dove siamo già presenti e creare nuove opportunità per le nostre imprese che esportano”. Così il presidente di Coldiretti Lombardia Paolo Voltini, in occasione della presentazione dei dati sul comparto agricolo regionale.
“All’estero c’è fame di Italia - spiega Paolo Voltini - dobbiamo essere capaci di valorizzare le nostre produzioni rendendole ancora più attrattive fuori dai confini nazionali, lavorando sulla promozione in un’ottica di sistema”.
“D’altra parte - continua Voltini - vanno potenziati i consumi interni dopo un anno segnato dalle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Ad esempio, la possibilità di apertura serale a cena vale l’80% del fatturato di ristoranti, pizzerie ed agriturismi. Sarebbe pertanto fondamentale consentire, esclusivamente ai locali che dimostrano di rispettare i rigidi requisiti previsti, l’apertura serale fino all’orario di inizio coprifuoco, anche alla luce delle importanti misure di sicurezza adottate”.
"Inoltre - prosegue il presidente di Coldiretti Lombardia - va diminuita la nostra dipendenza dall'estero riducendo l'importazione di materie prime e semilavorati, che vengono poi trasformati ed esportati come prodotto finito, spacciato come Made in Italy. Dobbiamo diventare sempre più autosufficienti in tutti i passaggi della filiera".
“Tra le prossime sfide - conclude Voltini - c’è anche quella della nuova Politica Agricola Comune: vanno evitati ulteriori tagli e vanno riconosciuti gli sforzi in termini di sostenibilità e benessere animale che le nostre aziende hanno già fatto”.