Bergamo, 17 settembre 2010 - La Coldiretti bergamasca esprime soddisfazione per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha aggiornato la tabella dei beni che possono essere oggetto delle attività agricole connesse e che dà la possibilità alle aziende agricole di produrre prodotti freschi di panetteria, farina o sfarinati di legumi da granella secchi, di radici o tuberi o di frutta in guscio commestibili, grappa, malto e birra.
“Si tratta di una innovazione importante – afferma il presidente di Coldiretti Bergamo Giancarlo Colombi - che dà la possibilità agli agricoltori di ampliare la gamma delle produzioni e sfruttare al meglio le potenzialità produttive della propria azienda, anche attraverso l’esercizio della vendita diretta dei prodotti nell’ambito dei mercati di Campagna Amica. In un momento di crisi questa è un’opportunità interessante per i produttori che vogliono diversificare”.
Grazie a questo provvedimento i consumatori potranno acquistare presso le aziende agricole una gamma di prodotti molto più ampia e completa, un Made in Italy senza inganni maggiormente alla portata del cittadino consumatore.
“Questo provvedimento - precisa il direttore di Coldiretti bergamo Lorenzo Cusimano – apre nuove frontiere soprattutto per le imprese agricole impegnate nell’attività agrituristica e di vendita diretta, che possono così trovare una significativa occasione di integrazione del proprio reddito. Già alcune nostre aziende hanno mostrato interesse per questa novità”.
Il decreto stabilisce che sono considerate agricole e rientrano nel reddito agrario le attività di manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione di prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo, del bosco e dall’allevamento di animali, se esercitate dal medesimo imprenditore agricolo.
Fanno già parte di questa categoria la produzione di carni e prodotti della loro macellazione, la produzione di carne essiccata, salata o affumicata, salsicce e salami, la produzione di succhi di frutta e confetture nonché la produzione di farina ottenuta dalla lavorazione delle granaglie.
