Si celebra a Bergamo la Giornata provinciale del Ringraziamento
Domenica 11 novembre a Bergamo è tornata la Giornata provinciale del Ringraziamento, il consueto momento di chiusura dell’annata agraria promosso da Coldiretti Bergamo per rendere grazie a Dio per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori.
L’iniziativa, giunta alla 62a edizione, si è tenuta nel cuore della città e ha seguito il seguente programma: ore 10,00 raduno delle macchine agricole e dei partecipanti presso il Piazzale della Malpensata; ore 10,30 sfilata per le vie cittadine fino al Sentierone accompagnata dal gruppo Majorettes di Villa di Serio e dal corpo musicale di Ponte S. Pietro; ore 11,30 S. Messa solenne celebrata nelle Chiesa di S. Bartolomeo dal Vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi e dal consigliere ecclesiastico di Coldiretti Don Francesco Poli; Ore 12,15 premiazione dei coltivatori benemeriti; ore 12,30 benedizione delle macchine agricole.
“La Giornata del Ringraziamento - sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio – ha un significato particolare per la nostra Organizzazione, che con questa iniziativa rinnova il proprio attaccamento ai valori della dottrina sociale cristiana. Nonostante il difficile momento di crisi con cui si stanno confrontando le aziende agricole, la celebrazione del Ringraziamento al termine dell’annata agraria è un momento molto sentito dal mondo agricolo,un’occasione di riflessione comune e di dialogo con la società”.
Anche per sottolineare questi propositi in occasione della Giornata del Ringraziamento sul Sentierone si è tenuto, dalle 10,00 alle 14,00, il mercato dei produttori di Campagna Amica, un’opportunità per i cittadini non solo per comprare le eccellenze dell’agricoltura locale, ma anche per conoscere un po’ più da vicino il territorio e le sue tradizioni rurali.
“Celebrare in città la Giornata del Ringraziamento – conclude il direttore di Coldiretti Bergamo Gianfranco Drigo – per noi è stato un modo per sollecitare una riflessione generale sul settore agricolo e su ciò che rappresenta dal punto di vista produttivo, sociale e ambientale. Questo evento, che è vissuto con grande intensità dagli agricoltori, è anche l’espressione dell’impegno della nostra Organizzazione non solo nel garantire l’efficienza delle imprese e la loro presenza in un mercato sempre più difficile, ma anche nel voler riaffermare e custodire il proprio patrimonio di valori”.