Giovanni Cressi, 67 anni, di Sarnico, è stato riconfermato alla guida dell’Associazione Pensionati di Coldiretti Bergamo. Lo affiancheranno per i prossimi cinque anni le vicepresidenti Rosanna Rondi di Pedrengo e Carla Suardi di Barbata. “Ringrazio tutti i pensionati per avermi rinnovato la loro fiducia – afferma Giovanni Cressi – questo nuovo mandato da presidente è per me motivo di entusiasmo per lavorare al meglio, in sinergia con tutta la Federazione, per valorizzare i pensionati agricoli e contribuire alla realizzazione del grande progetto di Coldiretti per il Paese”.

L’Associazione Pensionati è parte integrante di Coldiretti si propone di difendere e promuovere i pensionati del settore agricolo, per ottenere il pieno riconoscimento dei diritti della categoria. Per raggiungere questo obiettivo organizza attività di studio e socializzazione, oltre che momenti di confronto con i pensionati di altre categorie.
L’Associazione Pensionati di Coldiretti Bergamo lavora in stretta sinergia con il Patronato Epaca, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti previdenziali e pensionistici. In Italia  ci sono più di 800 mila pensionati coltivatori diretti con pensioni non superiori a 480 euro al mese che stanno vivendo un periodo estremamente difficile ma che, nonostante questo sono anche impegnati nel presidio territoriale nelle aree rurali dove sono spesso il motore di iniziative ed esperienze culturali e di solidarietà.

“Per la nostra organizzazione – sottolinea il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio  - i pensionati sono una vera e propria risorsa. Con la loro esperienza e il loro impegno sono un punto fermo non solo nelle imprese agricole in termini di conoscenza ma anche nelle famiglie, dove spesso, grazie alla loro presenza e al loro aiuto, sostengono un nuovo welfare, aiutando nella cura dei figli  e rafforzando il reddito familiare in questo momento di crisi economica”.