Sono state rinnovate le cariche di Agrimercato Campagna Amica di Bergamo l'associazione, senza scopo di lucro, promossa dalla Coldiretti provinciale, cui aderiscono 29 imprese agricole bergamasche che effettuano la vendita diretta. Lucia Morali, titolare di un allevamento di capre e di un agriturismo a San Giovanni Bianco, è stata riconfermata alla presidenza anche per il prossimo triennio nel corso dei lavori del consiglio che si sono tenuti ieri. Verrà affiancata da due nuovi vicepresidenti: Simone Locatelli, produttore di vino di Chiuduno e Jonn Brignoli, produttore di piccoli frutti e di confetture di Trescore Balneario.
Tracciando un bilancio dell’attività svolta dall’Agrimercato di Campagna Amica Bergamo da quando è stata costituita tre anni fa, Lucia Morali sottolinea come il fenomeno della vendita diretta e dei prodotti a Km 0 abbiamo ottenuto il consenso dei consumatori e portato vantaggi indiscussi ai produttori agricoli.
“Sono 5 gli appuntamenti fissi con i nostri farmes market – spiega Morali -; tre a Bergamo, uno a Seriate e uno a Ponte San Pietro), per un totale di 255 mercati annui. L’obiettivo di Agrimercato è favorire la vendita diretta e la costituzione di mercati dei produttori agricoli, ponendosi come interlocutore delle Amministrazioni Comunali attente a cogliere le opportunità legate alle esperienze di filiera corta e alla promozione dei prodotti del territorio”.
Per offrire ai consumatori le massime garanzie Agrimercato di Campagna Amica ha definito regole di comportamento ben precise e verifica costantemente l’impegno dei propri associati a rispettare requisiti di qualità e di trasparenza. Gli stand gialli sono ormai molto conosciuti dai consumatori e proprio per questo svolgono anche il prezioso compito di comunicare ai cittadini i valori distintivi ed esclusivi dei prodotti della filiera agricola tutta italiana.
Il presidente e i vicepresidenti dell’associazione Agrimercato di Campagna Amica Bergamo operano unitamente ai consiglieri Carla Taiocchi di Sorisole, Miriam Pulcini di Locatello, Marco del Bono di Ardesio e Silvio Negri Silvio di Pagazzano.