A Bergamo è record divorziati: + 17 % negli ultimi quattro anni; un dato ben al di sopra della media lombarda che è di + 13% e della media nazionale del + 12,5%. A fotografare questa realtà è un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati Istat, realizzata in occasione del vertice dell’associazione regionale Pensionati della Coldiretti che si terrà domani, venerdì 26 giugno 2015, a Mantova e che vedrà la partecipazione anche di una nutrita delegazione di pensionati bergamaschi.
A Bergamo spetta anche l’unico dato negativo per quanto riguarda le persone sposate, diminuite dello 0,8%. A livello assoluto ci sono ancora 18 persone sposate ogni una divorziata (4 milioni e 764 mila sposati contro 262 mila divorziati) ma solo tre anni fa il rapporto era di 20 a 1 (con 4.714.868 sposati contro 232.365 divorziati).
Tra i pensionati di Coldiretti Bergamo però non mancano esperienze positive di matrimonio. “A volte capita di litigare, ma poi si fa la pace” racconta Milena Barnabò di Calcio (Bg) che è sposata con suo marito Mario Noci da 45 anni. “Serve pazienza e comprensione per andare d’accordo e quando c’è il rispetto reciproco si riesce a superare ogni cosa”.
Anche il matrimonio di Rosanna Rondi e Giovanni Carrara di Pedrengo (Bg) sfiora il mezzo secolo. “Ognuno di noi ha il proprio carattere ma con il tempo abbiamo imparato a conoscerci, nel bene e nel male. Ci siamo sposati nel 1967, erano altri tempi e forse anche i valori erano più sentiti e venivano vissuti in modo più intenso. Questa condivisione ci ha sicuramente aiutati molto”.
Due esperienze che raccontano il raggiungimento di traguardi importanti, inimmaginabili per molte coppie visto che la durata delle unioni moderne non supera i 19 anni, con le crisi del settimo anno passate dal 4,5% al 9,3% in un decennio. L’età media alla separazione è di circa 47 anni per i mariti e di 44 per le mogli, mentre in caso di divorzio raggiunge, rispettivamente, 49 e 46 anni.