Negli ultimi dieci anni le famiglie bergamasche hanno tagliato i rifiuti: quasi 62 chili in meno pro capite all’anno nel capoluogo di provincia e circa 37 chili in meno a livello provinciale. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Bergamo su dati Arpa in occasione dell’apertura della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti.
“La maggiore attenzione agli aspetti ambientali e il lavoro di sensibilizzazione dei cittadini – rileva Coldiretti Bergamo – hanno portato risultati interessanti. Significativa è la realtà di Bergamo città dove ogni singolo abitante nel corso degli anni ha alleggerito progressivamente la propria pattumiera, che è passata dai 587 chili del 2006 ai 525 chili a fine 2015, mentre la raccolta differenziata dal 43,7% è arrivata al 65,5%.”
Buona anche la situazione a livello provinciale, dove mediamente ogni cittadino, nel giro di dieci anni, ha ridotto di circa 37 chili la produzione di rifiuti che è passata dai 459,9 kg del 2006 ai 422,7 del 2016 con la raccolta differenziata che è passata dal 50,1% al 61,3%.
A livello lombardo la produzione di scarti urbani per singolo abitante è passata dai 518 chili del 2006 a meno di 458 a fine 2015, mentre la raccolta differenziata è passata dal 43,9 al 59%.
“Anche le imprese agricole hanno fatto la loro parte – prosegue Coldiretti Bergamo – e negli ultimi anni hanno raggiunto livelli molto alti di riutilizzo degli scarti: dal riciclo della carta e degli imballaggi a quello delle manichette di plastica per l’irrigazione, dalla concimazione naturale con gli effluenti da allevamento fino alla produzione di compost per i terreni con gli sfalci verdi”.
Sul tema rifiuti però non si registrano solo passi avanti e l’atteggiamento dei cittadini non è sempre virtuoso.
“Secondo le segnalazioni pervenute presso i nostri uffici – sottolinea Coldiretti Bergamo – sono molte le aziende agricole che devono intervenire per ripulire strade di campagna, fossati e campi da immondizia abbandonata, una situazione che evidenzia la necessità di proseguire nell’opera di informazione e formazione a tutti i livelli, a partire dalle scuole fino alle imprese e ai cittadini, sulla eccessiva quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente ma anche di raccoglierli in modo corretto e differenziato”.
LA MAPPA DEI RIFIUTI IN LOMBARDIA
| Comune capoluogo di provincia |
2015 kg rifiuti per abitante |
2006 kg rifiuti per abitante |
Diff. 2006/2015 kg rifiuti per abitante |
2015 % raccolta differenziata |
2006 % raccolta differenziata |
| MILANO |
496,42 |
563,93 |
-67,51 |
52,3 |
31,4 |
| BERGAMO |
525,39 |
587,29 |
-61,90 |
65,5 |
43,7 |
| BRESCIA |
685,34 |
713,21 |
-27,87 |
37,7 |
35,8 |
| CREMONA |
522,51 |
618,31 |
-95,80 |
57,8 |
40,0 |
| LODI |
482,13 |
592,76 |
-110,63 |
50,7 |
36,4 |
| PAVIA |
610,40 |
652,62 |
-42,22 |
34,7 |
27,6 |
| LECCO |
463,42 |
502,61 |
-39,19 |
58,2 |
54,0 |
| COMO |
440,77 |
586,56 |
-145,79 |
66,3 |
35,1 |
| SONDRIO |
427,28 |
533,27 |
-105,99 |
47,1 |
42,1 |
| VARESE |
484,66 |
547,14 |
-62,48 |
60,9 |
44,4 |
| MANTOVA |
512,90 |
650,10 |
-137,20 |
77,6 |
36,3 |
| MONZA |
408,02 |
439,83 |
-31,81 |
58,5 |
46,8 |
| LOMBARDIA |
456,76 |
518,30 |
-61,54 |
59,0 |
43,9 |
Fonte: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Arpa