“Grazie all’intesa tra Coldiretti e Distretto avicolo Lombardo, basata su progetti comuni e stessa visione per il futuro, abbiamo messo in campo tutte le azioni necessarie per affrontare e risolvere le problematiche e le numerose esigenze di settore delle aziende avicole presenti sul territorio lombardo e bresciano”. Questo il commento del Presidente di Coldiretti Ettore Prandini nell’affrontare dinamiche che interessano il mondo dell’avicoltura in particolar modo nel campo degli investimenti aziendali anche legati ai recenti bandi dei piani di sviluppo rurali.

“Il Distretto della filiera avicola lombarda, - interviene Gianni Comati Presidente del Distretto lombardo e produttore avicolo bresciano - rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di aggregazione di un comparto che, forse più di altri, necessita di aggregarsi per tutelare le piccole e medie imprese sul mercato. E proprio la collaborazione virtuosa con Coldiretti rappresenta un ulteriore elemento di supporto e sostegno alle numerose imprese avicole associate”.

In Lombardia, secondo dati Coldiretti, viene allevato oltre il 16% degli avicoli italiani, per un totale di circa 26,5 milioni di capi. La provincia che ospita il maggior numero di polli è proprio quella di Brescia  con 11,2 milioni di capi (42,1% del totale regionale), seguita da quelle di Mantova, Cremona e Bergamo. In totale, le quattro provincie rappresentano il 90% della produzione lombarda e il 14% di quella italiana. Le aziende avicole lombarde sono oltre 2500  e di queste circa 500  (20%) si trovano nella provincia di Brescia.