E’ di pochi giorni fa la nota della Direzione Generale Agricoltura che comunica la possibilità di ottenere la qualifica di IAP anche nel caso di presentazione di domanda contenente le parole SOCIETA’ e AGRICOLA disgiunte.
Questo nasce da una sollecitazione di Coldiretti Brescia che, a giugno 2016 si è vista rigettata dall’UTR di Brescia (ufficio territoriale di Regione Lombardia) la richiesta di ottenimento di qualifica IAP per una cooperativa agricola che aveva l’unico “difetto” (secondo il funzionario territoriale) di avere la parola “cooperativa” inserita tra SOCIETA’ e AGRICOLA.
E’ seguita un’istanza presentata dall’ufficio legale di Coldiretti che, nel giro di pochi mesi, ha ottenuto il risultato sperato. “Avevamo ragione – interviene Roberto Polsini responsabile fiscale di Coldiretti Brescia – ritenevamo che fosse la cosa scontata, la legge, per noi, era chiara”.