“Le carni Made in Italy sono più sane, perché magre, non trattate con ormoni e ottenute nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione “Doc” che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali”. Questo quanto afferma il presidente di Coldiretti Brescia  Ettore Prandini nel promuovere l’incontro di  mercoledì 4 novembre alle ore 19.00  a Berlingo in via Esenta 7 presso l’azienda agricola “Al Berlinghetto” dove si parlerà e si degusterà carne rigorosamente made in Italy.

All’incontro interverranno oltre al Presidente Prandini, Roberto Goffi in qualità vice presidente del Consorzio Lombardo produttori carne bovina, il dottor Macca Claudio medico nutrizionista degli Spedali civili di Brescia e  il dott. Daminelli Paolo responsabile del laboratorio di microbiologia dell’Istituto Zooprofilattico di Brescia.
Saranno numerose le tematiche trattate: dagli allevamenti italiani che assicurano il benessere e la qualità dell’alimentazione degli animali all’importanza dell’etichettatura obbligatoria che ora come mai diventa indispensabile per garantire al consumatore la tracciabilità e la provenienza della carne acquistata.
“E’ importante che, fin quando non ci sarà l’obbligatorietà dell’indicazione dell’origine in etichetta – dichiara Prandini –il consumatore si rivolga al macellaio di fiducia oppure chieda al reparto carne all’interno del supermercato solo carne italiana”.
Ma si parlerà anche di carne italiana come carne veramente sana, non trattata con ormoni e ottenuta nel rispetto di rigidi controlli e disciplinari di produzione. La presenza del dietista sarà determinante per comprendere come la carne italiana rappresenti un nutriente fondamentale nella dieta mediterranea e che si presta ad un consumo a tutte le età. Questo infatti, insieme al consumo di prodotti locali, freschi e stagionali, rappresenta il segreto alla base dei primati di longevità degli italiani, con 84,6 anni per le donne e 79,8 per gli uomini.
Consumare carne italiana quindi fa bene e fa vivere di più.