Dopo gli incontri nazionali e regionali, anche Brescia chiede ai candidati alle elezioni regionali e parlamentari, la firma del manifesto di Coldiretti. Cinque le nostre priorità: etichettatura obbligatoria, istituzione di un ministero ad hoc per il cibo, semplificazione delle pratiche in agricoltura, trasparenza sulle importazioni e norme rigorose contro i reati agroalimentari.
Misure a costo zero, da esaurire nei primi 100 giorni di Governo, che tuttavia hanno una rilevanza decisiva, in termini di ricomposizione delle storture della filiera, di dispiegamento del mercato in termini di apertura ed equità, infine di vigorosa accelerazione delle dinamiche virtuose commerciali e produttive.
“I diversi schieramenti politici sono dalla nostra parte – interviene il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini - alcuni hanno già firmato e tanti altri li incontreremo nei prossimi giorni; sono più che soddisfatto perché il mondo politico sta rispondendo positivamente alle nostre richieste e mi auguro che questo possa portare a dare, anche per i prossimi anni, risposte importanti per il futuro delle nostre imprese e dell’intero comparto agroalimentare”.