12 Maggio 2014
BRESCIA – MADE IN ITALY, VIA I SEGRETI SULL’IMPORT ANCHE NEL BRESCIANO

“Era ora” così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Brescia, commenta la decisione del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, di togliere il segreto sulle importazioni di materie prime alimentari dall’estero. “Quei dati – continua il presidente Ettore Prandini – sono stati sempre riservati e non si capisce perché. Non si tratta certo di segreti militari: sapere chi sono gli importatori e che alimenti importano rappresenta solo un vantaggio per i consumatori e per la democrazia”.

“Una vittoria – dichiara il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini – non soltanto per le numerose aziende agricole impegnate a difendere il vero Made in Italy, ma una vittoria anche per tutti i cittadini consumatori che d’ora in avanti potranno sapere con esattezza da dove arrivano veramente i prodotti che finiscono sulle loro tavole”.

Latte e carne, prosciutti e olio, formaggi, miele, grano e patate: è lunga la lista dei prodotti agroalimentari importati in Italia dall’estero. Basti pensare che nel 2013 il valore dell’import in questo settore ha raggiunto la cifra record di 40 miliardi di euro con un aumento del 20% dall’inizio della crisi nel 2007. Nello stesso periodo sono anche triplicate le frodi a tavola con un incremento record del 248 % del valore di cibi e bevande sequestrati, grazie all’attività dei NAS, perché adulterate, contraffate o falsificate.

Tutti i comparti agroalimentari delle principali produzioni bresciane sono stati danneggiati: per quanto riguarda il comparto suinicolo, a Brescia sono “spariti” oltre 100.000 suini e le forniture dall’estero arrivano da Germania, Olanda, Francia, Spagna e Danimarca.

La situazione è negativa anche se si considera il comparto del latte: a causa delle importazioni dall’estero e della crisi dei prezzi, nei dieci anni che vanno dal 2003 al 2013 - spiega il Presidente Ettore Prandini - il numero delle stalle bresciane  è diminuito del 32 % passando da 2534 stalle nel 2003 a 1713 ultimo dato del 2013/2014;  per non parlare del latte UHT dove, a fronte di un consumo nazionale nel 2013 di 2,05 milioni di tonnellate di latte solo mezzo milione è di provenienza italiana mentre il resto è stato semplicemente confezionato in Italia o e arrivato già confezionato, con un impatto negativo sul lavoro e sull’economia del paese.

Il falso Made in Italy colpisce anche i formaggi più tipici con la crescita delle importazioni di similgrana dall’estero (Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Estonia, Lettonia) per un quantitativo stimato in 83 milioni di chili che fanno concorrenza sleale a Grana Padano e Parmigiano Reggiano o Trentingrana  ottenuti nel rispetto di rigidi disciplinari di produzione e sicurezza alimentare.

Ultimo dato importante da riportare è quello relativo al comparto olivicolo, dove le importazioni di olio dell’Italia superano la produzione nazionale e sono rappresentate per il 30 per cento da prodotti ottenuti da procedimenti di estrazione non naturali (olio di sansa, olio lampante e olio raffinato) destinati alla lavorazione industriale in Italia. “In pratica la qualità del nostro olio – aggiunge il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini - viene “contaminata” dalle importazioni e in media la metà dell’olio di oliva consumato in Italia proviene da olive straniere, ma l’etichetta di provenienza che per questo prodotto è obbligatoria risulta di fatto non leggibile perché scritta in caratteri minuscoli posizionati nel retro della bottiglia mentre si fa largo uso di immagini e nomi che richiamano all’italianità”

“Togliendo il segreto di Stato sulle importazioni dall’estero – conclude il Presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini – si contrasta chi fino ad oggi ha sfruttato il Made in Italy per arricchirsi usando prodotti che di italiano non avevano niente  e si favoriscono tutte quelle imprese oneste che chiedono soltanto il giusto riconoscimento per i loro prodotti”

Corsi, offerta completa
CORSO TECNICHE VIVAISTE

CORSO TECNICHE VIVAISTE - APRILE 2026

CORSO HACCP DICEMBRE 2025

CORSO HACCP (RILASCIO E AGGIORNAMENTO) - DICEMBRE 2025

Corso formazione erbe officinali

CORSO ERBE OFFICINALI - DICEMBRE 2025

Corso operatore enoturistico novembre dicembre 2025

CORSO OPERATORE ENOTURISTICO IN LOMBARDIA - NOVEMBRE/DICEMBRE 2025

Corsi Coldiretti-Fidia di Intervento Assistito con Animali

CORSI COLDIRETTI - FIDIA DI INTERVENTO ASSISTITO CON ANIMALI

Corso operatore fattoria didattica ottobre-novembre 2025

AGGIORNAMENTO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE-NOVEMBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA OTTOBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2025

Corso fitosanitari giugno 2025

CORSO CONSULENTI PER UTILIZZO PRODOTTI FITOSANITARI - GIUGNO 2025

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY - CAMPAGNA DI PROMOZIONE PROMOSSA DA COLDIRETTI, FILIERA ITALIA E CAMPAGNA AMICA

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi