Una vittoria di Coldiretti che viene garantita con la conferma dell’esonero, per le imprese agricole, dagli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti e di trasmissione della comunicazione del MUD. Con queste parole il Presidente di Coldiretti Brescia accoglie positivamente la notizia della semplificazione in tema di rifiuti agricoli, già fortemente voluta - e ottenuta - da Coldiretti Brescia nel 2006, grazie alla stipula dell’Accordo di Programma che ha garantito alle aziende bresciane un risparmio medio annuo di 500 euro.
E’ evidente che in questi 10 anni la semplificazione degli oneri burocratici e il contenimento dei costi del servizio di gestione dei rifiuti agricoli - specifica Coldiretti Brescia - hanno incentivato le aziende agricole alla raccolta differenziata, al riutilizzo, al riciclaggio, al recupero e alla corretta gestione dei rifiuti agricoli.
La legge 28 dicembre 2015, n.221 (cosiddetto “collegato ambientale”), in particolare, riconosce la possibilità per le imprese agricole che producono rifiuti pericolosi, compresi oli, batterie, siringhe e altro, di assolvere all'obbligo di registrazione nel registro di carico e scarico dei rifiuti ed all'obbligo di comunicazione al Catasto dei rifiuti tramite il Mud attraverso la compilazione e conservazione, in ordine cronologico, dei formulari di trasporto (in duplice copia prima e quarta copia). La conservazione – specifica Coldiretti - deve avvenire presso la sede aziendale o tramite le associazioni imprenditoriali interessate o società di servizi di diretta emanazione delle stesse, mantenendo presso la sede dell'impresa la copia dei dati trasmessi.