Mercoledì 6 febbraio scorso Coldiretti, Unione Agricoltori e Cia di Brescia, unitamente alle sigle sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil hanno siglato l’accordo per il rinnovo del contratto di lavoro degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Brescia, che avrà validità sino al 31.12.2015.
Seppur in un momento particolarmente delicato ed in considerazione dell’impegnativa piattaforma presentata dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori, si è giunti ad un accordo che non ha potuto non tener conto della crisi del comparto agricolo.
Le organizzazioni datoriali non hanno potuto aderire alle pressanti richieste di aumento salariale avanzate, ma si è arrivati a sottoscrivere quello che ad oggi risulta essere l’aumento salariale più basso rispetto alle province limitrofe.
L’aumento del salario che a regime sarà pari al 5%, verrà corrisposto in due tranche (gennaio 2013 e settembre 2013) mentre a conguaglio dell’anno 2012 (il contratto era scaduto il 31 dicembre 2011) non sarà erogato alcun importo “una tantum”, così come le indennità di fine anno (premio mungitura, etc.) non subiranno alcun incremento. Oltre all’aspetto economico, importanti sono stati i risultati raggiunti rispetto alle complessive richieste avanzate: non sono stati ritenuti idonei innalzamenti di livello di profili già esistenti e, aspetto non secondario, è stato convenuta l’istituzione dell’Ente Bilaterale che consentirà di monitorare il mercato del lavoro e delle problematiche annesse del territorio bresciano.