Svolta negli allevamenti di suini Made in Italy. “Dopo un pressante lavoro di Coldiretti – spiega Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Brescia e Lombardia - è in dirittura d’arrivo il decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali che prevede, per la prima volta in Italia, un sostegno specifico al settore suinicolo di 8,3 milioni di euro nel 2017”. Il sostegno – spiega Coldiretti Lombardia - incardinato nel provvedimento comunitario di rilancio della zootecnia, prevede un premio alle aziende agricole per ogni scrofa in lattazione da marzo a giugno per un importo fino a 45 euro. Il provvedimento inciderà positivamente su un settore che a livello italiano conta circa 8 milioni e 700mila capi di cui quasi il 50%, con oltre 4 milioni e 200mila animali nelle stalle lombarde.
“Con questa misura – afferma Prandini - si vuole sostenere il benessere animale ed il livello qualitativo delle produzioni suinicole, aiutando il rilancio di una filiera importante che, purtroppo, solo in provincia di Brescia, negli ultimi cinque anni ha perso quasi 17 mila scrofe. E la provincia bresciana s’inserisce in un contesto lombardo decisamente allarmate: nella regione che da sola fornisce la metà di tutte le cosce per i grandi prosciutti Dop d’Italia, la riduzione ha superato le 60 mila scrofe con oltre un mezzo milione di suinetti.
Si tratta di un primo passo importante per rafforzare uno schema di allevamento a garanzia dei consumatori e dei produttori nazionali per un suino 100% nato ed allevato in Italia, che sarà da apripista alla richiesta di Coldiretti in sede comunitaria di estendere l’aiuto accoppiato della PAC anche agli allevatori di suini, che fino a oggi ne erano esclusi”.