8 Maggio 2020
Agriturismi: bene asporto e semplificazione ma serve riaprire

Il via libera in maniera stabile ai servizi di asporto e consegna a domicilio rappresenta una nuova opportunità per gli agriturismi, tra le attività agricole più duramente colpite dall’emergenza coronavirus. Coldiretti Brescia commenta positivamente le parole dell’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, che ha annunciato l’inserimento in legge nei prossimi giorni di questa possibilità. Una misura attesa e più volte sollecitata con Terranostra Lombardia, l’associazione promossa da Coldiretti che rappresenta e riunisce gli agriturismi.

“Poter affiancare questi servizi alla ristorazione in loco – afferma Tiziana Porteri Presidente Terranostra Brescia e imprenditrice agrituristica di Bedizzole –, significa dare agli agriturismi ulteriori strumenti per rilanciare l’attività dopo mesi di inattività a causa del lockdown, che ha messo in ginocchio l’intero comparto. In questo senso sono inoltre positive le misure di semplificazione annunciate dall’assessore Rolfi, in particolare quella relativa alla somministrazione dei pasti”.

Riaprire in sicurezza gli agriturismi

Gli effetti dell’emergenza coronavirus sugli agriturismi sono molteplici: oltre al crollo della domanda interna, pesa il calo del turismo, senza dimenticare le cancellazioni forzate delle cerimonie religiose (cresime, battesimi, comunioni, matrimoni) che si svolgono tradizionalmente in questo periodo dell’anno. In primavera, inoltre, si concentrano le attività ricreative e di fattoria didattica che molti agriturismi svolgono, per dare la possibilità ai ragazzi di stare all’aria aperta, in collaborazione con le scuole, ora chiuse.

Occorre far riaprire subito gli oltre 350 agriturismi bresciani, sui 1600 a livello lombardo, che si trovano in campagna, in strutture familiari e lontano dagli affollamenti, con spazi adeguati per i posti letto e a tavola. “Ci sono le condizioni per far rispettare le misure di precauzione – precisa Tiziana Porteri - queste strutture devono quindi poter ripartire subito, aprendo i cancelli delle cascine, i percorsi naturalistici, le visite agli animali e gli spazi a tavola dove assaggiare le specialità della tradizione contadina dell’enogastronomia Made in Italy”.

Bisogna anche consentire, come sottolineato da Coldiretti in un incontro con l’assessore Rolfi, di ripartire con le attività ricreative, i campi vacanza e le fattorie didattiche a contatto con la natura, sfruttando i grandi spazi all’aperto, dando la possibilità alle strutture di tornare ad accogliere bambini e ragazzi. In questo modo, si aiuterebbero i genitori rientrati al lavoro, che non possono contare sulle scuole, offrendo così sostegno alle famiglie.

Formazione, corso etichettatura

CORSO ETICHETTATURA - OTTOBRE 2024

Corso fattoria didattica

CORSO AGGIORNAMENTO FATTORIA DIDATTICA SETTEMBRE-OTTOBRE 2024

CORSO FORMAZIONE HACCP

CORSO FORMAZIONE HACCP OTTOBRE 2024

CORSO FATTORIA SOCIALE

CORSO OPERATORE FATTORIA SOCIALE NOVEMBRE 2024

CORSO FATTORIA DIDATTICA

CORSO OPERATORE FATTORIA DIDATTICA - OTTOBRE 2024

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2024

CORSO OPERATORE AGRITURISTICO SETTEMBRE 2024

Interventi assistiti con gli animali

CORSI DI FORMAZIONE 2024 - 2025:  INTERVENTI ASSISTITI CON ANIMALI  

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY

GIORNATA NAZIONALE DEL MADE IN ITALY - CAMPAGNA DI PROMOZIONE PROMOSSA DA COLDIRETTI, FILIERA ITALIA E CAMPAGNA AMICA

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi