Una denuncia contro ignoti è stata presentata questa mattina ai carabinieri di Villa Guardia mentre venivano domate le fiamme che questa mattina hanno distrutto parte del legname che alimenta la centrale termina “La Grande Stufa” realizzata da una cordata pubblico-privata con la partecipazione sia della Coldiretti di Como Lecco che di un consorzio di aziende agricole associate. Il rogo è stato domato alle 15.30 di oggi pomeriggio.
Salvo il deposito di “cippato” (che serve come combustibile) e la maggior parte del legname ancora da triturare. Le fiamme – spiega la Coldiretti – sono partite dal centro della catasta e da lì si sono propagate distruggendo qualche migliaio di quintali di materiale, ma senza distruggere la gran parte del combustibile naturale.
L’impianto è stato avviato nel novembre 2010 e adesso riscalda 200 utenze tra case private, condomini, asili, piscina e centri sportivi; dallo scorso Natale è partita anche la produzione di energia elettrica per un megawatt che soddisfa le esigenze di 300 famiglie potenziali. “La Grande Stufa” – aggiunge la Coldiretti provinciale – viene alimentata da legname di bosco raccolto, nelle province di Como e di Lecco entro un raggio di 70 chilometri, da 25 aziende riunite nel consorzio “Energia Natura”.
E’ un’iniziativa che, compreso l’indotto, offre lavoro ad almeno cento persone. Si tratta di un impianto ecocompatibile e integrato con le risorse rinnovabili che il territorio offre – conclude la Coldiretti Lombardia – è un buon esempio di sviluppo sostenibile e quanto avvenuto non ha per fortuna pregiudicato né il funzionamento della centrale né la fornitura di acqua calda ed energia.