Il termometro sfiora i 30 gradi, mentre i turisti si godono l’acqua gradevolissima dei laghi o le temperature appena più miti in montagna: condizioni ottimali, in ogni caso, per lunghe passeggiate o scampagnate, ancor più appetibili in questo periodo grazie alla comparsa dei funghi.
“L’alta pressione di queste settimane ci sta regalando un’estate prolungata, senza dubbio, che anche in queste settimane vede gli agriturismi in vetta alle preferenze dei turisti in arrivo dall’area metropolitana milanese, oltrechè dalla vicina Svizzera e dal centro Europa”sottolineano Fortunato Trezzi e Raffaello Betti, presidente e direttore della Coldiretti interprovinciale di Como e Lecco. “Il termometro non mente: a Como, ad esempio, le temperature per i prossimi giorni saranno comprese fra i 30 gradi di massima e i 19 gradi di minima: non male, per essere già in pieno settembre e a meno di 15 giorni dall’inizio della stagione autunnale”.
La ‘vacanza a settembre’, più o meno lunga, è d’altronde una tendenza generalizzata: sono 8,2 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno parte delle loro ferie nell’ultimo mese dell’estate, con buone performance anche delle nostre strutture agrituristiche, che offrono decine di opportunità diverse nelle terre lariane.
Il mese di settembre è particolarmente apprezzato soprattutto da quanti amano le ferie all’insegna del relax e della tranquillità ma anche per i risparmi possibili con l’arrivo della bassa stagione. Si verifica infatti una riduzione dei listini che può superare il 30% per i viaggi, i soggiorni ed anche gli svaghi e che risulta particolarmente appetibile in un momento di difficoltà economica.
Peraltro, a settembre si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali. A spingere i turisti verso la campagna è anche la presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all'enogastronomia (ricompresi anche quelli che portano agli alpeggi lariani, ma anche i sentieri dell’olio e del vino nelle aree vitate delle due province, dall’alto Lario a Montevecchia) ma anche mercati, fattorie, cantine degli agricoltori di Campagna Amica “aperti al pubblico” per acquistare e consumare prodotti enogastronomici.
Con le partenze di settembre finisce una stagione turistica particolarmente positiva con 35 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere una vacanza durante l’estate 2016 dei quali solo il 27% si è recato per qualche giorno in un Paese europeo ed il 9% negli altri continenti, soprattutto negli Usa e in Asia. Una tendenza di cui hanno beneficiato anche i nostri laghi e le nostre alpi, che hanno chiuso una stagione con il segno +: un segnale positivo viene anche dall’aumento degli arrivi dei turisti stranieri in Italia anche a seguito - dell’abbandono di mete considerate pericolose con la Turchia, la Tunisia, l’Egitto in grande sofferenza ma anche la Francia in difficoltà. La Germania si conferma come primo mercato di riferimento per l’area dei nostri laghi, importanti anche gli arrivi da Regno Unito, Francia, Stati Uniti e, ovviamente, la vicina Svizzera.
