“Da oggi, le due province di Como e Lecco, saranno ancor più in tutto il mondo, oltrechè per l’unicità e bellezza di laghi e monti, anche per la bontà dei loro prodotti che sanno fare sistema insieme al territorio”. Sono soddisfatti il presidente e il direttore di Coldiretti Como-Lecco, Fortunato Trezzi e Francesco Renzoni, che oggi a Expo hanno accolto visitatori dai quattro angoli del pianeta in occasione della partecipazione dell’agricoltura lariana ‘firmata Coldiretti e Campagna Amica’ all’Expo.
Una giornata interamente dedicata ai prodotti delle due province, sul ‘roof garden’ del Padiglione Coldiretti dove l’agroalimentare ‘made in Lario’ gioca oggi un ruolo da protagonista: “I visitatori sono tanti e da tutto il mondo: incuriositi proprio dal voler ‘assaggiare’ i prodotti di una terra conosciuta per le sue bellezze ambientali e storiche, che nei secoli hanno affascinato i massimi autori della letteratura, si pensi al Manzoni, o, più tardi, della cinematografia mondiale”.
A declinare l’agroalimentare lariano in prelibate ricette sono gli chef Carlo Bresciani e il lecchese Ferruccio Castelli: ma al momento del pranzo si aggiungono i continui momenti di degustazione che valorizzano un paniere agroalimentari più che eterogeneo, dal miele, ai formaggi, salumi, confetture, olio, vino, ecc.
Lo spazio di Coldiretti a Expo sarà anche ambientazione di incontri e molteplici iniziative che comporranno, assieme agli eventi di Coldiretti negli altri spazi di Expo, un ricco palinsesto di eventi sui temi legati all’agroalimentare e all’alimentazione. Un’Italia, quella che Coldiretti schiera a Expo, fatta da oltre un milione e mezzo di agricoltori che ogni giorno producono il meglio del Made in Italy e che sono le radici, il tronco e i rami dell’Albero della Vita, l’icona dell’Esposizione universale, di cui Coldiretti ha voluto essere promotore.
La presenza diretta dei produttori ha dato modo di costruire un dialogo concreto con i visitatori: in particolare erano presenti le seguenti realtà: Az. Agr. Casarini Luigi (formaggi); Agrofit di Gandola Alessandra (confetture, miele, erbe officinali); Sorasso soc. agr. (vino Igt Terre Lariane); I Vallicelli di Manganaro Laura (confetture); Zanotta Davide di Cristina De Angeli (formaggi e salumi); Az. Agr. Agnelli Gianmaria (olio d’oliva Laghi Lombardi Dop); Az. Agr. Giovio Luisella (formaggi).
Concludono Trezzi e Renzoni: “Come ha sottolineato il presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, gli agricoltori sono il motore dell’Expo ma manca un adeguato riconoscimento economico e sociale al lavoro nei campi. Tra i paradossi che dovrà affrontare l’Expo c’è il fatto che tra le oltre 800 milioni di persone che nel mondo soffrono la fame molti sono agricoltori, a causa degli effetti di una globalizzazione senza regole che favorisce lo sfruttamento e la speculazione sul cibo".
