INAUGURATA “LA GRANDE STUFA”,
L’AGRICOLTURA E’ PROTAGONISTA
“L'inaugurazione de “La Grande Stufa” a Villa Guardia ha rappresentato il felice traguardo di un progetto in cui Coldiretti ha fortemente creduto sin dall’inizio, particolarmente per le tre utilità di base: le prime due, economiche, per le imprese forestali e per gli utenti. E la terza, altrettanto importante, sotto il profilo ambientale, perché utilizza una fonte rinnovabile e consente il mantenimento del bosco, altrimenti destinato all’abbandono”. Lo ha detto il presidente della Coldiretti interprovinciale di Como-Lecco Fortunato Trezzi, presente sabato alla grande giornata inaugurale della centrale di cogenerazione a biomassa vergine che sorge sul territorio comunale di Villa Guardia.
Una giornata coronata dal pieno successo di un'ampia partecipazione del pubblico e dalla presenza di oltre trenta giornalisti accreditati: Intenso il programma che è iniziato con il convegno “L'Energia dal Bosco accende la Grande Stufa”, per poi proseguire con il taglio del nastro e il buffet a chilometro zero con i prodotti dell'agricoltura comasca.
“Un progetto che si è evoluto nel segno dell’efficienza, della convinzione, del perseguimento di valori comuni e condivisi” prosegue Trezzi. “Il tutto – non da ultimo – all’insegna di un cronoprogramma agile che, nel giro di poco tempo, ha trasformato in realtà quello che, forse, poteva apparire a molti come un sogno di difficile realizzazione”.
Importante la presenza dei rappresentanti di Coldiretti al convegno: oltre al presidente interprovinciale Trezzi, c'erano – tra gli altri - il presidente regionale Ettore Prandini, il presidente di Federforeste e di Coldiretti Trentino Alto Adige Gabriele Calliari.
Come ha sottolineato lo stesso presidente de “La Grande Stufa”, Ciro De Battisti, “la centrale può dunque dirsi una realtà compiuta e di successo, anche se continua l'impegno per crescere ed ampliare la rete che, ad oggi, già collega in teleriscaldamento 240 utenze pubbliche e private di Villa Guardia, impegnando – sul fronte della fornitura del cippato – 30 aziende agricole del territorio, riunite nel Consorzio Energia e Natura”. Realtà unica sul territorio per dimensioni e mission, “La Grande Stufa” è già oggi operante nel fornire calore agli abitanti di Villa Guardia, come detto, con centinaia di utenze pubbliche e private.
Come ha sottolineato il direttore della Coldiretti interprovinciale Francesco Renzoni, importante e decisivo è il coinvolgimento diretto delle imprese agricole che forniscono il cippato di legname necessario all’alimentazione della centrale e che partecipano alla gestione della medesima attraverso propri rappresentanti nel consiglio di amministrazione.
L’avvio de “La Grande Stufa” - aggiunge il vice direttore di Coldiretti Como Lecco Rodolfo Mazzucotelli - migliorerà le condizioni di vita dei cittadini sul territorio servito sia sotto il profilo di tutela ambientale (le emissioni sono controllate e ridotte rispetto alla molteplicità delle caldaie pubbliche private che non sono più attive grazie al collegamento in rete), sia dal punto di vista del risparmio economico”.
Non da ultimo, tra gli obiettivi de “La Grande Stufa” vi è la promozione sul territorio della provincia di Como di importanti opere per la riqualificazione in ambito agricolo-forestale.
