C’è un grande fiocco rosso, da stamattina, alla porta dell’agrinido “Piccoli Frutti”: “La nostra capretta Heidi ha partorito due gemellini” si legge, scritto a pennarello. Il lieto evento è avvenuto venerdì 13 marzo, alle ore 14,18 in località Boschetto a Cremona. Ma poiché i quattordici bimbi iscritti all’agrinido in quel momento si dedicavano al riposino pomeridiano, e anche per lasciare a mamma capra e ai due cuccioli un po’ di tranquillità, si è deciso di rimandare a stamattina l’incontro tra bambini e capretti.
E’ stato amore a prima vista. I quattordici bimbi (d’età compresa fra uno e tre anni) con entusiasmo e naturalezza si sono subito calati nel ruolo di ziette e zietti. Hanno preparato un giaciglio di paglia per i piccoli, li hanno protetti dal freddo con una copertina (rigorosamente gialla, con tanto di scritta “Coldiretti”), li hanno osservati e poi accarezzati. Con dolcezza e gioia incontenibile.
“Il contatto con gli animali è un momento importante del nostro progetto educativo. In agrinido i bambini vivono appieno l’esperienza della campagna, scoprono come si coltivano frutta e verdura nell’orto, raccolgono more e lamponi, acquistano familiarità con gli animali – sottolinea Gianna Balestra, imprenditrice agricola di Coldiretti Cremona, titolare del nido –. E’ bello vedere come il contatto tra bambini e animali si sviluppi e si arricchisca nel tempo, con l’esperienza: ci sono bimbi che quando arrivano hanno paura degli animali, anche dei più piccoli. Poi, con il passare dei giorni, nascono conoscenza e sintonia, con il desiderio di avvicinarsi agli animali, di accarezzarli, di dar loro da mangiare e prendersene cura. Nasce così una grande relazione, all’insegna del rispetto anche di esseri viventi diversi da sé.
Quando lasciamo l’agrinido, i bimbi sono ancora immersi nel fieno, vegliando i due gemellini e cercando un nome per loro. Intanto, mamma Heidi riposa. E’ tranquilla: l’istinto le dice che i suoi capretti sono al sicuro, tra le carezze e i sorrisi di quattordici dolcissimi mini-baby-sitter.