Boom dei disoccupati in Lombardia: dal 2008 al 2013, su base annua, sono più che raddoppiati passando dal 3,72% all’8,08%. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti Lombardia sui dati Istat degli ultimi 6 anni: nel 2013 la crisi ha colpito di più le donne, con un tasso di senza lavoro dell’8,75% contro il 7,56% degli uomini. Molte famiglie sono in difficoltà – spiega la Coldiretti Lombardia – ed è per questo che diversi CAF (Centri di assistenza fiscale) Coldiretti prevedono sconti e agevolazioni.
Coldiretti Cremona, sulla tariffa del 730, assicurerà una riduzione del 30% per disoccupati e cassaintegrati. Sono tante le persone che hanno pagato a caro prezzo la crisi economica nella provincia di Cremona: i dati mostrano una vera impennata sia nella disoccupazione maschile (che nel 2008 aveva un tasso del 2,99%, mentre nel 2013 è arrivata a 8,66%) che in quella femminile (nel 2008 il tasso era 5,57%, nel 2013 si è arrivati a 9,08%).
Sempre in tema di “730 con lo sconto”, un ulteriore aiuto è previsto per i cittadini che fanno la spesa ai mercati di Campagna Amica: a loro gli agricoltori di Coldiretti Cremona stanno consegnando un ‘bonus’ che vale una riduzione del 10% sulla compilazione della dichiarazione dei redditi negli uffici Coldiretti. Solo il 14% delle famiglie italiane pensa che quest’anno la propria situazione economica migliorerà – spiega la Coldiretti – mentre per il 35% è destinata a peggiorare e il 51% ritiene che non cambi. Il problema maggiore è per i senza lavoro che nel Lodigiano – secondo l’analisi di Coldiretti Lombardia sui dati Istat – nel 2013 hanno superato vetta 9%, il dato peggiore della Lombardia. La provincia di Lodi è anche una delle meno “paritarie” (oltre 11% la disoccupazione femminile contro il 7,48% di quella maschile) insieme a Sondrio (10,88% contro il 5,87% degli uomini).
Anche se il record, per quanto riguarda la “disoccupazione di genere”, spetta a Mantova: 12,62% donne contro il 6,48% degli uomini. Un quasi pareggio a Brescia: 8,11% disoccupati fra la popolazione maschile con 8,77% in quella femminile. Mentre l’unica eccezione sembra essere Varese dove la quota dei senza lavoro fra gli uomini è del 10,28% contro il 6,44% delle donne.