L’importanza del cibo nel futuro dell’umanità e la difesa del creato al centro del XXXVII Convegno Nazionale Consiglieri Ecclesiastici della Coldiretti, che si tiene ad Ancona, a cui partecipa anche la delegazione lombarda guidata da Don Claudio Vezzoli.
“Il cibo è alla base della nostra vita – dice Don Claudio -, perciò è necessario tutelarlo insieme al nostro territorio, trovando il giusto equilibrio tra spazio agricolo e sviluppo urbano”. Il ruolo strategico che svolge anche all’interno dei rapporti internazionali è dimostrato dal fenomeno del “land grabbing”, l’accaparramento dei terreni agricoli nei Paesi sottosviluppati da parte di alcune grandi potenze.
Negli ultimi anni ad esempio – spiega Coldiretti Lombardia – la Cina è stato il principale protagonista dell’acquisto di terreni coltivabili nel mondo: più di tre milioni di ettari in Africa e Sud America, per una superficie pari al Lazio e all’Abruzzo insieme. Oltre allo scopo agricolo, quello che interessa è lo sfruttamento delle risorse minerarie ed energetiche che vengono sottratte alle comunità locali.
“Il rischio che si corre – conclude Don Claudio Vezzoli – è l’aumento dello squilibrio tra Nord e Sud del mondo. Bisogna educare le persone al bene comune e al valore del cibo: solo così si possono evitare gli sprechi e l’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali del nostro pianeta”.