Settore lattiero caseario in Lombardia: calano le imprese, ma cresce l’export. Il comparto perde 239 imprese in tre anni, - 4%. Si riducono di 228 solo le imprese di allevamento di bovini da latte. Imprese concentrate a Brescia e Mantova, circa mille in ogni provincia. Ma in un anno cresce l’export di prodotti delle industrie lattiero casearie: +5,3%.
Primi esportatori Mantova e Pavia con oltre 80 milioni in sei mesi. Della situazione del settore e delle novità legislative si parlerà in un convegno promosso da Agrimercati, Assocaseari e Camera di commercio di Milano. Si tiene lunedì prossimo, 15 ottobre nella sede di Agrimercati (viale Gran San Bernardo, strada 6, palazzo G 1 a Rozzano) l’incontro sull’art. 62 del Decreto Liberalizzazioni o Decreto Monti, in questi giorni all’attenzione di tutti gli operatori del settore agroalimentare.
Settore lattiero caseario: le novità normative. L’art. 62 introduce elementi fortemente innovativi e una serie di norme che avranno forti riflessi su tutte le filiere agroalimentari. Operatori, giornalisti ed esperti del settore dibattono sulle opportunità e sui rischi che si genereranno al momento dell’entrata in vigore della normativa. E’ possibile farne un volano per cambiare in positivo i rapporti tra produzione, agroindustria e distribuzione, a vantaggio della filiera lattiero casearia?
"La certezza nelle relazioni contrattuali e nei pagamenti è una condizione fondamentale per la crescita di un sistema economico che funzioni. L’articolo 62 del decreto sviluppo mette dei punti fermi importanti per le aziende agricole, soprattutto per quanto riguarda i tempi di saldo delle forniture di prodotto. In tal modo si può avere una corretta gestione dei costi e dei ricavi e una migliore pianificazione del lavoro. La norma è chiara e basta applicarla così come è stata scritta, senza interpretazioni che ne possano indebolire gli effetti nei rapporti all’interno della filiera agroalimentare" spiega Carlo Franciosi, presidente Coldiretti Milano, Lodi e Monza, membro di giunta della Camera di Commercio di Milano e presidente di Agrimercati.
"Assocaseari – ha dichiarato Gianni Brazzale presidente Assocaseari - ha promosso questo incontro-dibattito con Agrimercati e Camera di commercio di Milano per dare un contributo all’analisi degli aspetti pratici e di gestione nell’applicazione dell’articolo 62 e del suo Decreto attuativo; una Legge, che avrebbe dovuto portare ad una maggiore trasparenza nei rapporti tra imprese della filiera agroalimentare , risulta essere, alla fine del percorso legislativo, fonte di complicazioni e di aggravi di costi difficilmente calcolabili: modifiche ai sistemi informatici, doppia fatturazione e modalità di invio delle fatture sono solo alcuni degli aspetti che verranno discussi nel corso del dibattito."