“Bene i controlli: servono a tutelare sia i consumatori che le aziende che lavorano rispettando le regole e che sono il 99,9 per cento del totale. Bisogna dire grazie ai carabinieri dei Nas che lavorano per garantire la sicurezza del Made in Italy” così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia sull’ultima indagine dei Nas che ha stroncato un traffico di farmaci veterinari illegali che sarebbero stati usati in alcune stalle nelle province di Cremona, Mantova, Bergamo, Verona, Brescia, Parma, Piacenza, Rovigo e Ragusa per aumentare la produzione di latte.
 
“La scoperta di questa rete illegale – aggiunge Prandini – è la conferma dell’efficienza dei controlli che ogni giorno vengono effettuati in Lombardia e in Italia. Prima che un litro di latte raggiunga le tavole dei consumatori o prima di essere usato per fare formaggi, viene sottoposto a decine di verifiche e analisi proprio per garantire l’alta qualità del Made in Italy agroalimentare. Non c’è nessun altro Paese al mondo che tutale, come giustamente facciamo noi, la sicurezza delle produzioni e dei consumatori”.
 
L’Indagine dei Nas – spiega la Coldiretti Lombardia – riguarda lo 0,07 per cento delle oltre quarantamila aziende da latte italiane e il prodotto sequestrato, circa 80 tonnellate, è lo 0,0008 per cento delle 10 milioni e mezzo di tonnellate munte ogni anno in Italia, di cui circa 4 milioni e mezzo solo in Lombardia dove operano più di cinquemila aziende. “Si tratta di un settore fondamentale per il nostro Made in Italy che non può e non deve essere messo a rischio da chi adotta pratiche illecite – conclude Prandini - ed è per questo che consideriamo strategica e meritoria l’attività dei carabinieri dei Nas”.