Sono 15 le grandinate che quest’anno hanno colpito l’agricoltura bergamasca, una decina solo dal mese di giugno a oggi, con danni che nel 2016 hanno superato i 5 milioni di euro. L’ultima tempesta, nella tarda serata di ieri, ha coinvolto – spiega la Coldiretti Bergamo - soprattutto Fontanella, Barbata, Antegnate, Arcene e alcune zone di Treviglio e Caravaggio dove chicchi di ghiaccio grossi come noci hanno distrutto le colture in campo, in particolare mais, soia e foraggio.
La mappa stilata dai tecnici di Coldiretti Bergamo dice che da gennaio a oggi il maltempo ha colpito a Fontanella, Barbata, Antegnate, Caravaggio, Treviglio, Pontirolo Nuovo, Arcene, Osio Sotto, Dalmine, Brembate, Bottanuco, Bergamo, Treviolo, Calcinate, Mornico al Serio, Zanica, Comun Nuovo, Lallio, Treviolo, Stezzano, Berzo San Fermo, Villongo, Scanzorosciate, Foresto Sparso, Villongo, Chiuduno e, a macchia di leopardo, alcune aree delle valli. L’ultimo episodio ieri sera.
“Il vento era talmente forte – racconta Elena Lazzarini imprenditrice agricola di Fontanella - che ha persino sradicato alcuni alberi lungo il Naviglio facendo anche alzare le sponde. Nel giro di poco tempo sono caduti più di 40 mm di pioggia e la grandine era così fitta che ha imbiancato le strade come se fosse neve, triturando il mais in campo. Un vero disastro”.