Saranno oltre 20 mila – stima la Coldiretti Lombardia - le persone che per il ponte di Ognissanti passeranno una giornata nei quasi 1.250 agriturismi della regione per assaggiare i tesori dell’enogastronomia del territorio o per riposare lontano dal caos delle città. Il dato emerge incrociando i dati del numero pasti e dei posti letto con le rilevazioni presso gli operatori del settore.
La gente – spiega la Coldiretti Lombardia – è sempre più alla ricerca di oasi dove poter “staccare la spina” rispetto ai ritmi veloci e stessanti della vita di tutti i giorni, per ritrovare una dimensione più slow, sapori che riportano alla tradizione e paesaggi diversi dal grigio delle città. In Lombardia negli ultimi anni le strutture agrituristiche hanno registrato una crescita annua media dell’8 per cento: nel 2006 erano 966, mentre adesso sono quasi 1.250 (su circa 18 mila a livello nazionale). Il 20 per cento si concentra nella provincia di Brescia, il 16 per cento in quelle di Mantova e Pavia, e il 9 per cento si trova nell’area bergamasca.