Primo giorno di primavera dopo uno degli inverni più caldi che si ricordino. Secondo un’analisi di Coldiretti Lombardia su mappe CNR, le temperature della stagione appena conclusa nella regione sono state fra i 2 e i 2,5 superiori alle media di riferimento (calcolata sul trentennio 1971-2000). In particolare – spiega ancora la Coldiretti lombarda – sulla fascia sud orientale, fra Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova, andando verso il lago di Garda e il Veneto si è registrato l’inverno più “rovente”. A livello nazionale – aggiunge la Coldiretti – è stata la stagione più calda degli ultimi due secoli.
“Siamo di fronte a un cambiamento climatico che impone agli agricoltori un controllo continuo delle condizioni meteo che vanno poi a influire in maniera sulle condizioni dei terreni, sulle semine e sui raccolti” spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia, guardando anche alle previsioni dei prossimi giorni che prevedono l’arrivo delle piogge e un abbassamento delle temperature anche di 5-7 gradi rispetto alle massime degli ultimi giorni.
In allerta i frutticoltori. In Valtellina i meleti non sono ancora in fiore, ma dalle gemme iniziano a intravvedersi i primi petali: “Per adesso la situazione è sotto controllo, il momento più delicato è quando i fiori sono aperti. Speriamo che le temperature non scendano sotto lo zero” spiega Pietro Panizza, che coltiva mele in provincia di Sondrio. Preoccupazione anche nell’Oltrepo pavese dove, per via delle alte temperature delle scorse settimane, le piante sono già in fioritura.
“Sia le albicocche che le pesche sono in anticipo di un mese rispetto a una stagione normale – spiega Luciano Rosina, agricoltore di Ponte Nizza – E per le piante più delicate, come quelle di albicocche, bastano due mattine con temperature appena sotto zero per bruciare un intero raccolto. Le pesche possono resistere di più – dice ancora il frutticoltore pavese, che nei dieci ettari della sua azienda coltiva anche diversi tipi di mele – ma le altre piante potrebbero soffrire un’ondata di freddo”.