“Una positiva boccata di ossigeno per un territorio colpito così duramente” commenta Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti Lombardia dopo lo sblocco dei fondi comunitari deciso dalla Ue su pressione del Governo e della Regione Lombardia per aiutare le 5.400 aziende agricole dell’area mantovana investita dal doppio sisma del 20 maggio e del 29 maggio scorso.
Sono 25 milioni di euro, che si aggiungono agli oltre 30 già versati, e che permettono così di anticipare il 90 per cento della Pac. L’altro ieri la Ue ha deciso il via libera ai fondi comunitari e a Milano su proposta dell’assessore all’agricoltura Giulio De Capitani, la Giunta regionale ha approvato il pagamento, entro il 15 agosto, del 40 per cento del premio unico, che si va ad aggiungere al 50 per cento già erogato i primi di luglio. “La velocità di intervento è il requisito fondamentale per garantire efficacia a ogni decisione – conferma il Presidente della Coldiretti regionale - soprattutto dopo un evento che ha causato danni per oltre 700 milioni di euro al settore agroalimentare fra Lombardia ed Emilia Romagna”.
Nei provvedimenti sul terremoto approvati dalla giunta regionale c’è anche il sistema delle garanzie agevolate per il credito all’agroindustria: la Lombardia ha modificato lo schema di accordo con Federfidi Lombardia, che può contare su un fondo di 5 milioni di euro, introducendo la priorità di accesso all’aiuto per le imprese danneggiate dagli eventi del maggio 2012 e riconoscendo la concessione delle garanzie agevolate anche alle grandi imprese. Intanto proseguono le iniziative pro terremotati: dopo i 120 mila pezzi di grana e parmigiano acquistati dai consumatori lombardi nell’ambito dell’operazione “solidarietà” lanciata dalla Coldiretti per sostenere i caseifici colpiti dal sisma, ieri giovedì 26 luglio in piazza Città di Lombardia, davanti alla nuova sede della Regione, sono stati offerti meloni e angurie del mantovano.