Vigneti e alberi abbattuti, serre di vivai scoperchiate e prati di erbai sferzati dalla furia dei vortici d’aria: ecco gli effetti dell’ondata di maltempo che domenica 5 maggio ha colpito le zone bresciane del Garda.
I territori maggiormente interessati dalla pioggia e dalle forti raffiche di vento si trovano tra i Comuni di Lonato del Garda, Padenghe sul Garda, Soiano, Moniga del Garda e Salò.
Continuano le rilevazioni nelle campagne del Garda
Dalle prime rilevazioni, i nostri tecnici hanno stimato centinaia di migliaia di euro di danni diretti e indiretti tra campi di foraggio per l’alimentazione degli animali spianati dal vento, piante e alberi abbattuti e problemi strutturali. La situazione è ancora in aggiornamento e c’è grande preoccupazione per gli sbalzi termici improvvisi e il repentino abbassamento delle temperature, che potrebbero provocare danni su vigneti e uliveti.
La conta dei danni proseguirà nei prossimi giorni, mentre gli uffici Coldiretti sono attivi per fare valutazioni sul territorio.
14 miliardi in dieci anni: il conto del maltempo in Italia
L’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma e si manifesta sempre più con sbalzi termici significativi, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense e rapido passaggio dal caldo al freddo.
Anomalie troppo frequenti che nell’ultimo decennio sono costate all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.