3ala gremita oggi 02 febbraio presso il Centro Auser di Sermide e Felonica per il convegno “il ruolo dell’Agricoltore nella filiera Ortofrutticola” che ha visto tra i relatori Fausto Mantovani, Presidente di Sezione di Sermide, del Dott. Bazzana Responsabile Economico della Coldiretti Nazionale e del Dott. Luciano Trentini Componente Gruppo Dialogo Civile colture orticole, Tavolo Commissione UE. Le conclusioni sono state a cura della Direttrice Erminia Comencini e ha moderato l’incontro Andrea Montaldi Segretario di Zona di Ostiglia - Sermide e Felonica.
Presente all’incontro l’assessore all’agricoltura del comune di Sermide e Felonica Paolo Calzolari che ha portato i suoi saluti e ha ricordato quanto il territorio della zona sia vocato all’agricoltura con particolare attenzione alle colture ortofrutticole.
Ha introdotto i lavori Fausto Mantovani fornendo dati precisi sulla coltivazione di melone, anguria e zucca nel circondario di Sermide e Felonica, che vanta 1500 ha coltivati da circa 50 produttori di dimensioni medio-piccole. Ha poi posto alcuni quesiti ai relatori, relativamente al rapporto da tenere con la GDO e su quali strategie adottare per valorizzare in termini economici la qualità dei nostri prodotti tipici.
L’incontro è proseguito con l’intervento del Dott. Luciano Trentini che ha fatto un’approfondita analisi del mercato ortofrutticolo nazionale fornendo interessanti spunti di riflessione sull’evoluzione dei consumi “la società si sta evolvendo e sarà sempre più multietnica – ha commentato Trentini - le esigenze del consumatore stanno cambiando, c’è una richiesta sempre maggiore di prodotti ortofrutticoli ed aumenta la ricerca di prodotti agricoli con caratteristiche nutrizionali salutari”. Per essere competitivi sul mercato occorre innovare, avere gli strumenti per una buona promozione e attuare una strategia ben organizzata.
Il Dott. Lorenzo Bazzana ha ribadito come il cibo Italiano sia il meno contaminato al mondo secondo i dati del Ministero della Salute “i prodotti ortofrutticoli del futuro dovranno essere sempre più ecosostenibili e strettamente connessi al territorio dove vengono prodotti – dice Bazzana – e questo dovrà essere un valore aggiunto per il consumatore.” La Provincia di Mantova è terza in classifica per la produzione di DOP e IGP in Italia e questi riconoscimenti aiutano a distinguersi sul mercato e raccontano il territorio garantendo qualità, l’etichetta dovrà quindi fornire non solo il paese, ma anche la zona di produzione.
Ha concluso la Direttrice di Coldiretti Mantova Erminia Comencini “il consumatore ha un grande potere e Coldiretti da anni si è posta tra i suoi obiettivi quello di poterlo formare attraverso precise iniziative sindacali – ha dichiarato Comencini che prosegue - va posta particolare attenzione alle future generazioni favorendo progetti come l’educazione alla Campagna Amica nelle scuola e a tale proposito la nostra Organizzazione tra il 2017 e il 2018 incontrerà circa 3000 bambini”.