Zani: ci interessa salvaguardare la qualità e la salubrità delle produzioni agricole
“La tutela del territorio agricolo è la prima delle nostre preoccupazioni”. Il presidente provinciale Gianluigi Zani esprime così le preoccupazioni della Coldiretti sull’ipotizzata costruzione di un bitumificio a Calvatone (Cremona) nei pressi del territorio del comune mantovano di Bozzolo.
La precedente amministrazione Bozzolese, giunta a fine mandato l’anno scorso, aveva preso una posizione contraria. “Ora, dopo varie tergiversazioni, anche l’attuale amministrazione – fanno notare il presidente sezionale della Coldiretti Paolo Rosa e quello zonale Giuseppe Fornasari – sembra orientata a valutare con attenzione i danni che potrebbero derivare da questo impianto. Temiamo che si metta in discussione la qualità e la salubrità delle produzioni agricole, tenuto conto che il processo di rintracciabilità va avanti e che la vicinanza ad impianti potenzialmente inquinanti può costituire una nota negativa per i prodotti agricoli locali”.
Nonostante le assicurazioni date circa l’assenza di effetti inquinanti, “i coltivatori della zona – aggiunge il presidente Zani – sono preoccupati. Chiediamo quindi garanzie precise in ordine all’assenza assoluta di danni ambientali derivabili dall’impianto, garanzie tali da fugare ogni dubbio e da consentire una convivenza, tra agricoltura e bitumificio, che al momento appare problematica”.