Contro gli allarmismi, per informare i consumatori e promuover il consumo consapevole della carne. Giovedì 5 maggio dalle ore 9.00, la Coldiretti e il Consorzio Lombardo carni bovine scenderanno in piazza a Torino, al Centro congressi del Lingotto di via Nizza, per fare valere le ragioni di quel 90% di italiani che consuma carne, nonostante il boicottaggio infondato.
“Ben venga questa iniziativa - commenta Primo Cortelazzi, Presidente del Consorzio lombardo carni bovine, del quale fanno parte 600 allevamenti per un totale di 180 mila capi -. Come Consorzio negli ultimi mesi abbiamo dato corso a numerose iniziative dedicate alla carne, indirizzate soprattutto ai consumatori, che devono essere informati sulla salubrità della carne italiana. La nostra dieta, tra l'altro, non ha nulla a che vedere con le abitudini alimentari degli altri Paesi. Lo hanno detto anche gli studiosi intervenuti nei convegni e nelle tavole rotonde organizzate subito dopo l'allarme lanciato dall'Oms: se inserita in un'alimentazione equilibrata la carne non fa male, anzi apporta nutrienti necessari per la salute umana, soprattutto nei più piccoli".
“I falsi allarmi lanciati alla fine dello scorso anno sulla carne hanno messo a rischio centinaia di migliaia di posti di lavoro in un settore chiave del Made in Italy a tavola – spiega Paolo Carra, presidente di Coldiretti Mantova, - ben venga questa iniziativa, che mette insieme produttori e consumatori. In Italia, tra l’altro, la carne viene consumata all’interno di una dieta equilibrata. Il consumo di carne degli italiani è di 78 chili a testa, ben al di sotto di altri Paesi come gli Usa, dove ne mangiano 125 chili a testa. Inoltre la carne italiana è migliore dal punto di vista qualitativo, meno grassa e priva di ormoni”.
Alla prima giornata nazionale della carne italiana promossa dalla Coldiretti parteciperanno migliaia di allevatori e consumatori insieme a operatori dell’industria, del commercio, della ristorazione, del turismo e del mondo scientifico ma anche cuochi e gourmet.
Sarà un’operazione verità sulla carne italiana ed i suoi primati qualitativi e di sostenibilità ambientale ma anche una occasione per aiutare con equilibrio e buonsenso a fare scelte di acquisto consapevoli e non cadere in pericolose mode estreme. Sarà presentato il Dossier “Braciole alla riscossa” sulla diversità della carne italiana e sul rischi della scomparsa degli allevamenti con gli effetti per l’economia, il lavoro e l’ambiente ma anche sul pesante impatto dell’allarmismo sui consumi e sull’atteggiamento degli italiani rispetto alla carne.
Per aiutare a fare la spesa nasce la nuova figura del Tutor della carne che sarà operativo in tutte le regioni per aiutare a conoscerla, scegliere i pezzi piu’ adatti in cucina, valorizzare le parti low cost e consigliare su dove fare acquisti di qualità direttamente dagli allevatori. Un debutto realizzato con la prima lezione all’aperto sucome scegliere i tagli migliori per le diverse ricette risparmiando senza rinunciare alla qualità con i piatti cucinati dal vivo dagli agrichef. Con l’arrivo della stagione dei barbecue un ampio spazio sarà dedicato aitrucchi per realizzare la grigliata perfetta che sarà preparata sul posto con ogni tipo di carne, dal bovino al maiale, dal pollo al coniglio.
Con il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo e l’intera giunta nazionale ci sarà il presidente di Federconsumatori Rosario Trefiletti insieme a rappresentanti delle Istituzioni, della filiera della carne, del mondo dell’enogastronomia, dell’ambientalismo e della medicina come il nutrizionista Fulvio Migliaccio.