Zani: l’agricoltura è importante non solo come fatto economico ma anche ambientale e della sicurezza alimentare
Negli incontri svoltisi mercoledì e giovedì – 10 e 11 marzo - a Milano tra la dirigenza Coldiretti ed i candidati alla presidenza regionale (Formigoni, Penati e Pezzotta) è stato chiesto un loro impegno particolare, per chi sarà eletto, sui problemi dell’agricoltura, una specie di super-delega, “in quanto – fa notare il presidente provinciale Gianluigi Zani – all’agricoltura, che è già di per sé un fatto economico importante in Lombardia, con oltre 6 miliardi di euro di produzione lorda vendibile, si aggiungono le collegate questioni della sanità, dell’ambiente e quindi della qualità della vita di tutti i cittadini”.
Il presidente regionale di Coldiretti, Nino Andena, nell’illustrare l’ampio documento di politica agricola ed agroalimentare consegnato ai candidati quale contributo propositivo per la prossima legislatura regionale, si è soffermato, in particolare, sul progetto per una filiera tutta agricola e tutta italiana, per poi richiamare i principali problemi sul tappeto, come “l’applicazione della direttiva nitrati, la difesa del territorio dall’urbanizzazione e dalle infrastrutture, il rifiuto degli Ogm e l’istituzione di una cabina di regia per Expo 2015 che riconosca un ruolo da protagonista al mondo agricolo”.
E’ stato spiegato il significato della “super-delega” all’agricoltura che dovrebbe assumere, nelle richieste di Coldiretti, il nuovo presidente regionale. “Essa deve comprendere, oltre alle questioni del settore, le competenze ambientali e sanitarie legate alle attività agroalimentari creando, a supporto, una squadra di lavoro composta da specialisti sulle diverse materie”.