In Italia si fatturano 3 md, nel Mantovano il bio vale 5 ml
La metà degli italiani che, almeno qualche volta, acquista prodotti biologici, da giovedì 1° luglio 2010 può riconoscerli dal nuovo marchio: una Eurofoglia con dodici stelle bianche su fondo verde brillante con al centro una cometa. Nel ricordare questo appuntamento, la Coldiretti sottolinea che il nuovo logo è particolarmente importante nel nostro Paese dove il biologico sviluppa un giro di affari di 3 miliardi. La nostra agricoltura detiene il primato nelle imprese agricole biologiche in Europa. “Nel Mantovano – fa notare il presidente della Coldiretti virgiliana, Gianluigi Zani – operano oltre 100 aziende con un fatturato, compresa la vendita diretta, intorno ai 5 milioni di euro. L’attività è in espansione, in linea con le crescenti richieste dei consumatori”.
Sulla base di un’analisi Coldiretti-Swg, più di un italiano su due (56%) ha messo nel carrello della spesa prodotti biologici almeno qualche volta nel corso del 2009, durante il quale si è verificato un aumento record del 7% negli acquisti di prodotti biologici, in controtendenza rispetto alla crisi generale. Le migliori performance di mercato si rilevano per l'ortofrutta fresca e trasformata (+27%) e le uova (+22%).
L’aumento del 32% delle aziende dove acquistare direttamente e quello del 22% degli agriturismi nonché il boom dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, confermano, secondo la Coldiretti, “la forte crescita di un consumatore che non si accontenta di acquistare biologico ma che vuole conoscerne anche la provenienza. Di fronte a questa esigenza occorre intervenire con misure di trasparenza introducendo al più presto il marchio del biologico italiano, come previsto dal regolamento comunitario, per consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli sulla reale origine del prodotto acquistato”.