Sarà, come sempre, l’occasione per ringraziare del raccolto dei campi e chiedere la benedizione per i mesi che verranno. Ma oltre a questo ci sarà spazio per la solidarietà nei confronti delle popolazioni terremotate del Centro Italia. A loro sarà destinato il ricavato del pranzo della Giornata provinciale del Ringraziamento organizzata da Coldiretti Mantova, che si terrà domenica 27 novembre a Grazie di Curtatone.
L’appuntamento è per le 10.15 nel piazzale del Santuario della Beata Vergine, sul quale saranno schierati i trattori. La Messa di Ringraziamento, con l’offerta all’altare dei prodotti della terra, comincerà alle 11 e sarà celebrata dal Vescovo di Mantova Monsignor Marco Busca. Seguirà la benedizione dei lavoratori agricoli e dei loro strumenti di lavoro.
Dopo un breve saluto delle autorità, i partecipanti pranzeranno tutti insieme sul sagrato con prodotti tipici della gastronomia mantovana realizzati con materie prime a chilometro zero. Oltre a riso alla pilota, tortelli di zucca, salumi e vino del territorio, sarà proposta una degustazione del Tirot di Felonica De.Co, Presidio Slow Food. Ai presenti sarà chiesto un contributo (offerta libera) per il buffet, che sarà interamente devoluto in beneficenza ai cittadini terremotati del Centro Italia. Per tutta la mattinata sarà possibile, inoltre, acquistare prodotti a “chilometro zero” al Mercato di Campagna Amica.
In vendita al mercato anche le caciotte della solidarietà di Coldiretti, prodotte con il latte degli allevamenti terremotati del Centro Italia. I fondi raccolti serviranno a sostenere la ripresa delle attività e la ricostruzione delle aziende agricole danneggiate dal sisma. Le caciotte solidali, confezionate sottovuoto e riconoscibili dalla speciale etichetta “Aiutaci ad aiutarli”, pesano 1,3 chili e sono vendute al prezzo di 10 euro.
“Abbiamo voluto arricchire questa giornata di nuovi contenuti ricordando le popolazioni colpite dal sisma – ha detto il Presidente di Coldiretti Mantova Paolo Carra – e in particolare tutti quegli imprenditori agricoli che ora si trovano in gravi difficoltà. Ci sembrava giusto fare qualcosa di simbolico e concreto al tempo stesso, nello spirito della nostra organizzazione, che crede da sempre nella solidarietà”.
