Proposte commerciali che possono creare confusione, inviate in concomitanza con l’apertura di una posizione in Camera di Commercio. Nei giorni scorsi, numerose aziende agricole hanno ricevuto messaggi fuorvianti da parte di società commerciali che vendono servizi per le imprese.
In particolare, sono arrivati bollettini di conto corrente postale per richiedere il versamento di 147,90 euro per l’acquisto di un software gestionale, di 296,18 euro per l’inclusione in un elenco di ditte italiane operanti in Europa, di 298,29 euro per l’iscrizione a un casellario telematico, e di 154,94 euro per l’iscrizione a un portale web. Nei bollettini si parla di proposte riservate alle ditte registrate alla Camera di Commercio, Industria, Agricoltura ed Artigianato (C.C.I.A.A.).
“Si tratta di proposte fuorvianti, che nulla hanno a che vedere con la Camera di Commercio – spiega Coldiretti Mantova – . Avevamo già segnalato la cosa l’anno scorso, ma siamo costretti a ribadirlo per evitare che gli imprenditori effettuino il versamento credendo di pagare il diritto annuale, che fino al 2001 andava pagato attraverso il bollettino e che ora va versato esclusivamente utilizzando il modello F24”.
L’invito di Coldiretti, in caso di dubbi, è di contattare gli uffici di via Pietro Verri (Cinzia Vesentini, tel. 0376 375444).