Dopo pane, pasta, pizza e conserve, ora anche formaggi e yogurt: in tempo di crisi il “fai da te” torna in cucina. Dalle ricette per riutilizzo degli avanzi ai piatti della nonna con i tagli di carne meno pregiati, nella “spending review” delle famiglie italiane entra un po’ di tutto. E per rispondere a questa esigenza la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza organizza il primo corso di caseificazione domestica.
L’iniziativa è gratuita e si svolgerà in tre giovedì consecutivi nel mese di marzo (il 14, il 21 e il 28) presso il mercato di Campagna Amica di via Ripamonti 35 a Milano, dalle ore 10 alle ore 11. Tre lezioni di un’ora ciascuna con i mastri casari di Coldiretti che illustreranno i segreti della filiera del latte, per produrre in casa yogurt e formaggio. La regola base è utilizzare sempre materie prime di alta qualità, meglio ancora se acquistate direttamente dagli agricoltori. Per partecipare al corso basta iscriversi inviando una mail a organizzazione.mi@coldiretti.
Secondo una recente indagine di Coldiretti/Swg un italiano su tre prepara più spesso rispetto al passato la pizza in casa, il 19 per cento in più fa il pane e l’11 per cento i dolci. Si diffondo anche gli orti, coltivati ormai da quasi una famiglia italiana su tre. In Lombardia, quelli urbani su terreni comunali sono – secondo una ricerca di Coldiretti – oltre duemila. In tempi di crisi – spiega la Coldiretti – la tendenza è quella di riscoprire il piacere di cucinare partendo da materie prime fresche e di qualità. Lo dimostra l’aumento di quanti acquistano prodotti locali (40 per cento) e scelgono solo frutta e verdura di stagione (50 per cento), con un balzo record del 23 per cento in un anno degli acquisti fatti direttamente dal produttore.
In Lombardia – conclude la Coldiretti di Milano, Lodi, Monza e Brianza – sono già 120 i farmers’ market degli agricoltori attivi sul territorio. L’ultimo, inaugurato il 1 marzo, è quello di Parabiago (MI), aperto tutti i venerdì e i sabato, oltre che la domenica mattina. E per rispondere alle richieste della gente, proprio il mercato di via Ripamonti, il primo coperto aperto in regione, ha deciso di raddoppiare le aperture. Oltre a mercoledì e sabato mattina, anche il venerdì pomeriggio (dalle 15 alle 19) e il giovedì mattina (dalle 8 alle 14)