Domenica 2 dicembre Coldiretti Pavia ha celebrerato in Duomo la Giornata Provinciale del Ringraziamento.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con l’Assessorato Turismo e Cultura del Comune di Pavia, è stata arricchita da una serie di eventi collaterali che hanno consentito, a tutti i partecipanti, di vivere la città.
Dalla mattina alle 8, in Piazza Duomo è stato allestito il mercato di Campagna Amica che, con i gazebo gialli di Coldiretti e i banchi dei prodotti di stagione a chilometri zero, ha accolto tutti i visitatori. Grazie alla collaborazione con l’Assessorato Turismo e Cultura, Coldiretti ha dato vita ad "Acquista la Cultura": ad ogni cliente del mercato è stato offerto in omaggio l’ingresso ai Musei Civici, in un connubio capace di tradurre in pratica l’agri-cultura.
La Corte contadina di inizio secolo e le dame in costume hanno raccontato l’atmosfera delle cascine di cento e più anni fa. Terranostra ha offerto i percorsi e le disponibilità agrituristiche della nostra provincia.
Per l’occasione, le aziende agrituristiche di Terranostra, in tutto il territorio provinciale hanno dedicato il piatto forte del loro menù alla Giornata del Ringraziamento.Una serie di ristoranti e locali della città, hanno proposto cibi a chilometri zero della tradizione pavese.
Alle 11 la celebrazione della Santa Messa accompagnata dai canti della Corale Franco Vittadini, al termine della celebrazione l’Associazione Pensionati ha premiato le coppie di sposi più longeve e subito dopo, nella Piazza, c'è stata la Benedizione delle macchine agricole a simboleggiare l’invocazione della protezione dell’Altissimo su tutta la gente della terra.
Giunta l’ora di pranzo, le cuoche della Croce Rossa di Voghera, hanno preparato una degustazione di risotti pavesi per tutti i partecipanti che hanno potuto, grazie a Coldiretti e Fisar, gustare i principi dei prodotti pavesi: riso e vino dell’Oltrepò. I pifferi e la zampogna hanno reso la giornata ancora più natalizia. Nel pomeriggio torte salate e degustazioni hanno continuato ad arricchire la partecipazione della cittadinanza.
"E' stato un momento di condivisione e di serenità – commenta Giuseppe Ghezzi, presidente della Coldiretti di Pavia - ringraziare è sempre un gesto alto e bello, che nobilita chi lo compie. Per il popolo di Coldiretti è un atto doveroso, soprattutto al termine di un anno agricolo segnato dalle conseguenze di una grave crisi economica e finanziaria, ma anche gravido di quella speranza che sgorga dal primato che riconosciamo a Dio solo".