«Mezzo sospiro di sollievo, visto che i tecnici di Arpa nella loro relazione dicono che “i livelli di diossine non sono preoccupanti dal punto di vista ambientale”. Ora però attendiamo un’ulteriore conferma che le cose stiano tornando alla normalità dalle valutazioni che spettano all’Ats (ex Asl). E chiediamo con forza che vengano accertate velocemente le eventuali responsabilità in tutta questa vicenda, per valutare se ci sono gli estremi di una richiesta di risarcimento danni diretti, indiretti e d’immagine». Così Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia, commenta i primi dati diffusi dall’Arpa dopo l’incendio scoppiato nei giorni scorsi in una ditta di trattamento rifiuti a Mortara (PV). «Al momento – conclude il presidente di Coldiretti Pavia – non possiamo escludere azioni di tipo legale: nel procedimento giudiziario che sarà eventualmente aperto potremmo decidere di costituirci parte civile».