Successo di pubblico e di contenuti all’incontro organizzato da Intesa Sanpaolo e Coldiretti sul credito in agricoltura. Più di un centinaio di imprenditori agricoli oltre ai direttori delle sedi provinciali di Intesa Sanpaolo e a un nutrito numero di funzionari Coldiretti, hanno partecipato al convegno intitolato “Sostenere la filiera agricola tutta italiana, idee e strumenti” nel pomeriggio di giovedì 10 novembre, presso l’agriturismo Granai di Certosa.
Grande interesse è stato suscitato dagli interventi del presidente di Coldiretti Pavia Giuseppe Ghezzi, del direttore regionale di Intesa Sanpaolo Pier Aldo Bauchiero, di Franco Gatti, vicepresidente di Creditagri Italia, la cooperativa di garanzia che fa capo a Coldiretti e di Vanni Bovi direttore generale di Agriventure, la società di Intesa Sanpaolo che si occupa di credito agricolo.
Hanno completato il quadro gli altrettanto interessanti interventi di Fabrizio Guelpa, responsabile Servizio studi e ricerche di Intesa Sanpaolo e Pierangelo Guerini, responsabile regionale di Creditagri Italia. Le aspettative del mondo agricolo, prospettate attraverso le interviste ai produttori dei diversi settori e le proposte del sistema bancario, hanno trovato una sintesi nel confronto costruttivo che è scaturito durante l’intenso dibattito.
“Nell’incontro di oggi, ho potuto constatare – ha dichiarato Pier Aldo Bauchiero – come la crisi sia stata percepita dalle imprese agricole anche come un punto di partenza per fare meglio. Da parte nostra possiamo assicurare che il credito non verrà a mancare”.
“L’incontro di oggi – ha concluso Giuseppe Ghezzi – è stato un’importante momento di confronto tra il mondo agricolo e l’universo bancario. Abbiamo avuto la possibilità di presentare le nostre esigenze direttamente ai vertici decisionali del sistema, dimostrando il senso di responsabilità e la dedizione che gli imprenditori agricoli profondono nel quotidiano impegno professionale sulla propria terra”.
Pavia rappresenta un punto nevralgico del sistema agricolo e finanziario regionale e il sistema Creditagri Italia ne è il primo interprete con impegni deliberati per oltre 4.200.000 euro suddivisi su una trentina di imprese agricole che hanno effettuato investimenti nella produzione di energia da fonti rinnovabili, nei miglioramenti fondiari e nella ristrutturazione del debito.