Se lo scorso anno per le viti si assegnavano 77 litri di gasolio ad ettaro, quest’anno si sale a 150. Accogliendo le richieste della Coldiretti, il Ministero ha emanato un decreto sui quantitativi di carburante ad accisa agevolata per le aziende agricole. Nelle nuove tabelle – spiegano i tecnici di Coldiretti Pavia – sono indicati i quantitativi di gasolio che le Regioni devono assegnare alle imprese già da quest’anno, ampliando sia le colture che le singole operazioni colturali.
 
Le nuove tabelle, valide su tutto il territorio nazionale, sono in molti casi migliorative rispetto alla situazione precedente: i tagli disposti dalle leggi di stabilità del 2014 e del 2015, infatti, avevano portato a una diminuzione complessiva del 23% delle assegnazioni di carburante agevolato alle imprese agricole. «Con le nuove norme – sottolinea Wilma Pirola, presidente di Coldiretti Pavia – si garantiscono quantitativi più congrui rispetto alle reali esigenze delle imprese operanti nei diversi comparti anche nel territorio pavese, come richiesto dalla nostra Organizzazione».
 
«Si tratta di un risultato molto importante per l’incidenza dei costi energetici a carico delle aziende agricole – dice Rodolfo Mazzucotelli, direttore di Coldiretti Pavia – Le assegnazioni, infatti, devono essere adeguate alle tecniche colturali odierne, e devono tenere anche conto dei cambiamenti climatici in atto». Il decreto del ministero delle Politiche agricole stabilisce che per le operazioni di aratura e zappatura dei cereali autunno-vernini (grano, orzo, ecc.) si debba passare dai 46 litri di gasolio agevolato ad ettaro dell’anno scorso ai 70 di quest’anno, mentre per l’erpicatura il contingente agevolato sale da 15 litri a 25 litri. Per la concimazione, invece, si garantiscono 36 litri ad ettaro rispetto ai passati 28, e per il trattamento delle viti si passa da 77 litri del 2015 ai 150 del 2016.
 
Il decreto, sottolinea Coldiretti Pavia, ha validità dal primo gennaio di quest’anno. Ciò significa che le imprese agricole che nei primi mesi di quest’anno hanno già chiesto e ottenuto dalle Regioni il gasolio agevolato assegnato sulla base dei vecchi parametri potranno chiedere l’integrazione della differenza, in quanto sono applicabili le nuove tabelle. Resta comunque salva la potestà delle Regioni di procedere ad assegnazioni suppletive di carburante agricolo in presenza di specifiche esigenze territoriali, emergenze climatiche, fitopatie o peculiarità colturali locali.